ANP RISPONDE AL MINISTRO BIANCHI TRAMITE IL PRESIDENTE GIANNELLI
“le attuali misure di gestione dei casi di positività sono farraginose, difficilmente applicabili e generano iniquità, al punto che lo stesso Ministro Bianchi ha ribadito la necessità di rivederle e migliorarle”
?Ministro Patrizio Bianchi :
“La scuola ha riaperto e non ci sono stati disastri”
❇️ Presidente ANP Associazione Nazionale Presidi Antonello Giannelli : “In DAD 1 classe su 2”
?Ministro Bianchi: “I dati li diamo noi”
?️ Il caso scuole è chiuso⁉️
“Catastrofe evitata”: questa è la sintesi delle parole del Ministro Bianchi sulla prima settimana di ripresa delle lezioni dopo la pausa natalizia.
Il Presidente nazionale ANP commenta:
“Non possiamo che esserne soddisfatti e lo saremmo ancora di più se i dati del recente monitoraggio ministeriale riguardante i contagi e le quarantene di alunni e personale relativi al periodo dal 20 dicembre all’8 gennaio fossero stati resi noti. Chiediamo la pubblicazione delle statistiche desumibili dalla nuova rilevazione in scadenza domani 18 gennaio”
Giannelli tiene a sottolineare che:
“di un dato sono assolutamente certo: se la “catastrofe” è stata sino ad oggi evitata lo si deve al lavoro immane dei dirigenti scolastici, dei loro staff, dei referenti COVID, dei collaboratori scolastici e del personale di segreteria. Per essere più chiari, quello appena trascorso è stato l’ennesimo fine settimana che ha visto molti colleghi impegnati, senza soluzione di continuità, nel processare le richieste di tracciamento, nel predisporre le comunicazioni per le famiglie e per gli studenti, nel definire le disposizioni per il personale.
Il tracciamento, in particolare, ha un carattere sanitario del tutto estraneo alla dirigenza delle scuole e deriva dalla clamorosa latitanza delle ASL e dalla loro inaccettabile propensione a delegare ai colleghi i relativi adempimenti. Non ci stancheremo mai di ripeterlo: l’autonomia scolastica non riguarda le misure sanitarie”
Il Presidente ANP evidenzia:
“l’intera procedura di tracciamento deve essere drasticamente semplificata e realmente svolta dalle ASL.
Tante le criticità rilevabili nel conteggio dei casi positivi all’interno del gruppo/sezione/classe.
Altre difficoltà si manifestano nelle operazioni di rientro in classe degli alunni della scuola primaria previa effettuazione del tampone T0, nelle raccomandazioni relative al distanziamento a mensa, ragionevole ma non applicabile, nella difficoltà pratica di verificare la tempistica della vaccinazione degli studenti delle scuole secondarie.
Tutto questo provoca evidenti interferenze con l’attività didattica”
Giannelli continua:
“le attuali misure di gestione dei casi di positività sono farraginose, difficilmente applicabili e generano iniquità, al punto che lo stesso Ministro Bianchi ha ribadito la necessità di rivederle e migliorarle.
Va anche evidenziato che l’efficacia della didattica “mista” nelle scuole secondarie, svolta parte in presenza e parte a distanza con una composizione che varia quotidianamente, è molto discutibile perché presenta problemi di natura metodologica che rischiano di pregiudicarne la validità, specie per le categorie più fragili”
Conclude il Presidente ANP:
“le attuali misure di gestione dei casi di positività sono farraginose, difficilmente applicabili e generano iniquità, al punto che lo stesso Ministro Bianchi ha ribadito la necessità di rivederle e migliorarle.
Va anche evidenziato che l’efficacia della didattica “mista” nelle scuole secondarie, svolta parte in presenza e parte a distanza con una composizione che varia quotidianamente, è molto discutibile perché presenta problemi di natura metodologica che rischiano di pregiudicarne la validità, specie per le categorie più fragili”
Comunicazione ANP: Francesca Bizzotto, bizzotto@anp.it tel. 3394549965