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BRAIA, RIAPRIRE IN SICUREZZA DOPO LA DAD

Per il capogruppo di Italia Viva Braia tornare in classe dopo lo screening accogliendo richieste Anci

Il capogruppo di Italia Viva Luca Braia, soddisfatto per la decisione dell’amministrazione comunale di Matera di effettuare tamponi anche agli studenti superiori accogliendo la richiesta del partito, chiede che si torni in classe a screening concluso o previa valutazione della proposta nazionale dei dirigenti e dell’ANCI. Aver sollevato la questione con una nota inviata al Presidente Bardi, al Presidente della provincia Marrese e al sindaco di Matera Bennardi ha portato ad una conclusione positiva per gli studenti delle scuole di II grado della città. Inizialmente la richiesta del sindaco Bennardi alla Regione era stata di un numero inferiore di tamponi rispetto a quelli da chiedere e si era tenuta fuori proprio la popolazione scolastica delle scuole superiori, nonché il personale docente e Ata. Dopo la denuncia di Italia Viva, altri 4000 test rapidi sono stati richiesti dal sindaco e saranno resi disponibili in aggiunta ai circa 6000 che già coprivano solo la popolazione scolastica del I ciclo. Le sollecitazioni di Italia Viva hanno fatto venir fuori ancora una volta le criticità relative all’organizzazione comunale individuandone anche i responsabili. L’attività di screening sarà effettuata anche per le scuole superiori della città dei Sassi, in modalità “drive-in” nella giornata di domenica 9 gennaio. Sarebbe intanto necessario differire l’apertura delle scuole immaginando una Didattica a distanza organizzata bene per i prossimi 15 giorni per poter poi riaprire in sicurezza.

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