AttualitàBasilicata

MATERA TROPPE “SOSTE” IN PIAZZA DUOMO

Aree pedonali urbane interdette a bici e velocipedi, ma nel centro storico arrivano ancora numerose auto

Certo oggi non se ne parla più e forse molti lo hanno anche dimenticato, ma ad agosto scorso suscitò curiosità e anche un po’ di clamore l’ordinanza dirigenziale mediante la quale la Polizia locale di mMatera istituí il divieto di circolazione nelle zone APU le aree pedonali urbane, a tutti i velocipedi, monopattini anche elettrici e a ogni altro genere di veicolo utilizzato per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica. Venne ovviamente anche prevista l’applicazione di sanzioni amministrative nei confronti di chi avesse violato la disposizione.
La suddetta ordinanza spiegava inoltre che quel divieto era scaturito dalle numerose segnalazioni di privati cittadini. Questi ultimi avevano evidenziato infatti ricorrenti pericoli per la circolazione pedonale, costituiti appunto dal transito irregolare e dalla velocità non adeguata con la quale velocipedi anche elettrici, monopattini e acceleratori di vario genere attraversavano le APU. Inoltre tutto ciò sempre su segnalazione dei cittadini, pregiudicava l’incolumità dei pedoni e in particolare quella delle utenze più deboli. In totale favore di quella ordinanza si mostrò il Sindaco Bennardi che sui social espresse soddisfazione per quel provvedimento che mirava a tenere fuori dalle aree pedonali materane bici, monopattini e altri velocipedi <<Le isole pedonali – disse in quell’occasione il Sindaco – oltre ad essere delle aree libere dai clacson e dai tubi di scarico devono essere zone più vivibili in cui sia considerato un diritto anche la lentezza e la tranquillità di ogni cittadino. E poi Bennardi aggiunse: << L’amministrazione rimane comunque a favore della mobilità elettrica dolce e sostenibile>>. Da allora Cronache TV, prendendo in parola il Sindaco, ha continuato a monitorare la situazione e in questi mesi tranne qualche eccezione si è riscontrato che in effetti la grande maggioranza dei ciclisti o degli utilizzatori di monopattini e altri mezzi a propulsione elettrica si sono adeguati alla disposizione rispettando rigorosamente i divieti nelle APU.
Ciò che invece ha suscitato numerose segnalazioni soprattutto da parte di cittadini e turisti è stato il continuo transito e addirittura la sosta in alcune zone del centro storico, nei Sassi e in particolare sul piazzale della Cattedrale, delle autovetture, che talvolta si fanno largo tra i pedoni strombazzando con il clacson e a dire il vero non sembrano tutte auto elettriche! E inoltre come segnalato sempre dai turisti, a parte le emissioni di CO2 non è un bello spettacolo vedere tutte quelle auto parcheggiate davanti alla Cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant’Eustachio, lo storico monumento di grande ed emblematico valore religioso e civico, un simbolo di storia e civiltà unico al mondo, ma per ora ancora attorniato da autovetture.

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