BIOMASSE, PARITA’ TRA IMPRESE CALABRO-LUCANE
Il nuovo collegato alla legge di stabilità annulla il divario e accorcia le distanze dagli impianti
Con il nuovo Collegato alla legge di stabilità, approvato nelle scorse settimane, è stata garantita alla Basilicata ed alle sue imprese la possibilità di contare qualcosa di più nella fornitura delle biomasse per produrre energia. Le imprese lucane hanno finalmente lo stesso potere contrattuale di imprese che si trovano al di fuori della regione e che forniscono biomasse da attività agricole, forestali o industriali agli impianti di conversione energetica. Tra queste, la centrale del Mercure a ridosso tra la Basilicata sud e la Calabria.
A dare notizia è l’assessore all’ambiente ed energia Gianni Rosa che ricorda come prima potevano partecipare alla filiera solo le aziende lucane che si trovavano in un raggio di 70 km dall’impianto, per cui c’era disparità di trattamento proprio tra le imprese lucane e quelle calabresi. Oggi- aggiunge l’assessore regionale- viene data la possibilità a tutte le imprese del territorio lucano di poter fornire biomassa, aumentando la competitività contrattuale nei confronti del produttore di energia elettrica e aprendo il mercato.
