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CROB DI RIONERO, MANCA IL PERSONALE

Allarme Fials: mancano infermieri e oss, assegnati agli uffici amministrativi. Complice anche il green pass

E’ un vero allarme quello lanciato per il prosieguo delle attività al Crob di Rionero che rischia il collasso per mancanza di infermieri e operatori socio sanitari.

A denunciare questa forte carenza, la Fials il sindacato del comparto sanità che ricorda come più volte siano state già segnalate tali criticità senza che facessero seguito azioni concrete o strategie almeno ipotizzate. Per il segretario provinciale di Potenza, Giuseppe Costanzo, i numeri parlano chiaro e impongono risposte immediate. Per cessazione dei contratti a termine o licenziamenti l’organico è carente di ben 20 unità tra gli infermieri e una decina tra gli OSS. A questi dati si aggiungono anche quelli di chi è assente a lungo termine per maternità, malattia o infortunio. A tali carenze si sommano anche quelle causate dall’imposizione delle nuove norme sul green pass: l’imminente sospensione del personale non in regola con l’obbligo vaccinale rappresenta per il Crob una spada di Damocle.

La Fials contesta inoltre alcune scelte organizzative della direzione strategica: molti Operatori Socio Sanitari non lavorano, come dovrebbero, nei reparti di degenza per assistere i pazienti, ma sono assegnati nei servizi e negli uffici amministrativi privando di fatto i reparti della loro fondamentale presenza. Il che comporta, per gli infermieri costretti a doppi turni e a saltare il riposo, il venir meno del diritto al recupero psico-fisico.

Non è più accettabile per Costanzo, che la riduzione dei costi della sanità si debba ripercuotere sui lavoratori. A tal proposito annuncia iniziative di protesta in mancanza delle necessarie urgenti azioni, nonché l’adozione di misure atte a fronteggiare il problema.

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