AttualitàBasilicata

REGIONE, RIMPASTO PRONTO

Forza Italia sempre più debole: perderà entrambi gli assessori. Fratelli d’Italia ne recupera 1


Bardi dopo la Meloni, vede a Roma Salvini. Con Quarto segretario regionale, in Giunta andrà Latronico


Continuano gli incontri romani del presidente della Regione Basilicata Vito Bardi. Il governatore lucano sembra essere sempre più convinto di voler mettere mano, quanto prima, a un rimpasto di Giunta. Come annunciato nell’edizione di ieri di Cronache Lucane, gli incontri romani che Bardi sta svolgendo in questi giorni con i vertici del centrodestra (prima Meloni e poi Salvini) serviranno a trovare una quadra. Fratelli d’Italia avrebbe già fatto sintesi e proprio come annunciato ieri da queste colonne ha avviato un nuovo ragionamento all’interno del partito per provare ad accontentare le varie anime di ogni area. Il primo passo verso il rimpasto viene confermato dal nuovo schema dirigenziale del partito lucano, che non arriva a caso. Dopo una serrata discussione Piergiorgio Quarto è stato nominato, come ben previsto da Cronache, coordinatore regionale del partito.

Al suo fianco come vice ci sarà l’ex leghista Tommaso Coviello. Un posto è stato assicurato anche a Salvatore Caiata, “costretto” dopo le indiscrezioni giudiziari a lasciare il ruolo di commissario regionale, nominato ora nuovo segretario provinciale di Potenza al posto di Giuseppe Giuzio. La nuova area di Fratelli d’Italia è stata quindi “accontentata” con le cariche dirigenziali. Mentre alla cordata storica capeggiata dall’indiscusso leader regionale Gianni Rosa sarebbero state confermate tutte quelle politiche. Infatti, sugli aspetti politici Giorgia Meloni ha chiarito con il governatore Bardi che il posto in Giunta di Gianni Rosa è intoccabile.

Al suo fianco però ci sarà presto un altro assessore in quota FdI, anche lui esterno. Si tratta di Cosimo Latronico che entrerà in Giunta per prendere il posto di un forzista. In questo modo FdI aumenterà la sua pattuglia di assessori regionali. Oltre alla Giunta regionale Giorgia Meloni oltre a “blindare” la posizione di Rosa, che avrebbe definito “l’intoccabile del partito” (per la sua lealtà verso FdI e la sue indiscusse doti politiche e amministrative), avrebbe fatto un passo anche sul capoluogo di regione lucano. Infatti, dopo le pretese della nuova area (come spiegheremo meglio nella pagina seguente) la leader di FdI avrebbe fatto giungere all’orecchio dei nuovi arrivati che tanto l’assessore al Comune di Potenza Giuseppe Giuzio quanto Alessandro Galella restano seduti in Giunta. Il golpe messo a punto dalla nuove “leve” meloniane non sarebbe riuscito.

Meloni sarebbe stata molto chiara: ai pilastri del partito restano le cariche politiche nelle varie Giunte mentre alle new entry quelle dirigenziali del partito. Unico strappo che la Meloni avrebbe concesso al gruppo al Comune di Potenza è provare ad ottenere un terzo assessore che in questo modo non vada a rompere gli equilibri di Giuzio e Galella. Cosa che però sembra essere molto remota. Per Bardi però gli incontri romani non si sono conclusi con la Meloni.

Ieri ha incontrato anche il leader della Lega Salvini. Per il Carroccio lo schema attuale non dovrebbe essere mutato. Salvini avrebbe fatto intendere a Bardi che l’equilibrio precario trovato già con molta difficoltà ad inizio legislatura è impossibile da rompere per evitare nuovi grattacapi. Fanelli e Merra dovrebbero essere riconfermati in Giunta e Cicala alla presidenza del Consiglio.

L’unico nodo da sciogliere resterebbe in capo a Fi che certamente perderà un assessore. L’unica cosa da decidere e chi far saltare tra Cupparo e Leone. E se riconfermare uno dei due, cosa che non sembra essere nelle corde di Bardi vista l’inchiesta giudiziaria che li vede coinvolti, o optare per un esterno che a quanto si vocifera potrebbe essere una donna. Il nuovo assetto si capirà meglio la prossima settimana, quando Bardi rientrerà in Basilicata per il Consiglio regionale di martedì 21 dicembre


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