IL CASTELLO TATTILE
Il maniero di Melfi multisensoriale
L’attenzione rivolta negli ultimi anni dal Ministero della Cultura, ed in particolare dalla Direzione Generale Musei, alla inclusione e all’ampliamento dell’accessibilità, sia fisica sia cognitiva e sensoriale, oltre che culturale e sociale, stimola i musei e i luoghi della cultura ad essere inclusivi e aperti a tutti.
L’idea del progetto che interessa il castello medievale di Melfi, tra i più importanti d’Italia, e il Museo Archeologico Nazionale ospitato al suo interno, nasce da un fortunato incontro tra il Museo e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Potenza, quando nel 2020 è stata loro dedicata una iniziativa in relazione alla mostra “Capolavori in rilievo. I sarcofagi di Atella e Rapolla”.
L’occasione è stata propizia per avviare un percorso rivolto alla accessibilità sensoriale che ha coinvolto la Direzione regionale musei della Basilicata, l’UICI di Basilicata e le associazioni interessate con il sostanziale supporto dell’APT di Basilicata, impegnata da tempo nella promozione di un turismo sostenibile e accessibile.
Nasce in questo modo il progetto di comunicazione inclusiva per la valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale che coinvolge la e con la realizzazione del modello architettonico multisensoriale del castello, posizionato nella sala 1 del museo, e della mappa visivo-tattile, collocata nella biglietteria.
Il modello architettonico multisensoriale del castello, realizzato in scala 1 a 150 con essenze di noce e di tiglio, dai toni delicati e caldi, accoglie il visitatore e lo cattura. Inevitabilmente i sensi sono attratti e partecipano alla esplorazione e alla conoscenza del castello di cui si riescono a cogliere i più minuti dettagli. Allo stesso modo la mappa visivo-tattile del contenitore e soprattutto del suo contenuto, il museo, emoziona e attrae il visitatore nella biglietteria, lo incuriosisce e lo invoglia a intraprendere la visita.
Questi strumenti di visita sono dedicati alle persone non vedenti e ipovedenti, ma nel contempo sono rivolti a tutti i visitatori e ad ogni tipo di pubblico.
Un nutrito gruppo di professionisti e figure competenti hanno lavorato a questo progetto: architetti e traduttori con specifiche competenze per l’accessibilità, informatici, grafici, designer, comunicatori, archeologi. A Lettura Agevolata onlus, Tactile Vision onlus e CSV Basilicata un profondo ringraziamento per l’impegno profuso.