106 JONICA NELLA RETE TEN-T DELL’U.E.

Il Sud e la Calabria meritano di avere infrastrutture degne di questo nome per cui l’inserimento nella Rete principale TEN-T dell’intero tratto della statale 106 ‘Jonica’ da Taranto a Reggio-Calabria e che attraversa anche la Basilicata è un fatto estremamente positivo ma occorre ora che si muova la politica nazionale. La Commissione europea è infatti disposta a valutare seriamente questa opzione a patto che la richiesta sia presentata formalmente dal Governo italiano. Per cui il Senatore Saverio De Bonis ha scritto direttamente al ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini per portare questa vicenda alla sua attenzione e far sì che l’intero governo proponga un intervento rapido e mirato.

Attualmente – scrive il senatore – la statale ‘Jonica’ è inserita nella Rete TEN-T europea ma solo in quella secondaria quindi con tempi di realizzazione molto più lunghi. Occorrerebbe invece farla inserire direttamente nella fase ‘core’ e quindi in quella principale. Per De Bonis dovrebbe essere inserito tutto il tratto completo, anche perché le autorità comunitarie, a seguito di un’interrogazione al Parlamento europeo, hanno mostrato piena disponibilità. I termini per la presentazione della richiesta formale da parte del governo italiano stanno per scadere essendo la data ultima fissata al 14 dicembre prossimo. Per cui il Senatore si chiede come mai, nonostante la discussione per la revisione della TEN-T sia cominciata un anno fa, l’esecutivo non abbia ancora inoltrato questa banalissima richiesta. Includere la statale nella Rete TEN-T Core consentirebbe a tanti cittadini e alle amministrazioni comunali interessate da questa importante arteria viaria di poter presentare progetti cofinanziati dalla Comunità Europea per la messa in sicurezza e l’ammodernamento della famigerata e tristemente nota “strada della morte”.