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IL NUOVO CORSO: LA REGINA SEGRETARIO REGIONALE, LOMBARDI DEL CAPOLUOGO

Pd le sorprese: Lacorazza verso area Franceschini


Il Partito democratico lucano ha scelto il suo nuovo segretario regionale. Si tratta del giovane 28enne “lettiano” Raffaele La Regina eletto, al termine delle votazioni nei circoli cittadini, con circa il 64% di consensi tra gli iscritti, contro il 36% della 34enne sindaca di Genzano, Viviana Cervellino. La notizia giunge dopo ben 5 giorni di elezioni nei circoli territoriali che sono stati anticipati da una dura battaglia Congressuale che non ha risparmiato colpi di scena. Infatti, prima di far partire il voto nei circoli subito dopo la presentazione delle liste per alcune irregolarità riscontrate dall’area pro Cervellino la stessa ha presentato anche un formale ricorso al Nazareno per chiedere la sospensione del Congresso. Sospensione che non è mai arrivata, considerato che la Commissione di Garanzia Nazionale ha ritenuto infondato lo stesso ricorso.

Ma le polemiche sulla gestione del Congresso non sono terminate, anzi. La sindaca di Genzano addirittura ha anche pensato di ritirarsi a elezioni in corso. Alla fine degli scrutini però il dato è inconfutabile, La Regina è ufficialmente il settimo segretario regionale del Partito democratico di Basilicata. La Regina nonostante la sua giovane età ha già un curriculum politico di tutto rispetto, come l’aver fatto parte dello staff di Giuseppe Provenzano (ex ministro del Sud e attuale vicesegretario nazionale dem). La vittoria del 28enne lettiano era stata preventivata da tempo, considerato i numerosi big del partito che lo sostenevano e la capienza di candidati nelle sue 4 liste. Infatti, nonostante la Cervellino avesse a sostegno sei liste il numero dei candidati era decisamente più ridotto rispetto alle 4 liste corpose a sostegno di La Regina. Non solo.

A decretare sin dall’inizio la possibile vittoria di La Regina è stato il sostegno giunto dal Materano. Se infatti la sindaca di Genzano era più forte nel Potentino grazie al sostegno del Senatore Margiotta e dei fratelli Pittella (che hanno portato un voto plebiscitario a Lauria per la 34enne) il suo Tallone d’Achille era certamente il Materano dove i consensi erano nettamente pochi. Sia l’area riconducibile a l’ex parlamentare Chiurazzi che quella del capogruppo in Regione Cifarelli hanno infatti scelto di appoggiare La Regina.

Un dato che se pur aveva ampiamente preventivata, dato lo schieramento a suo sostegno, la vittoria del giovane lettiano non aveva fatto demordere la 34enne di Genzano che ha voluto comunque giocarsela tutta. Ed è proprio dai voti che ogni singola lista in ballo ha raggiunto che si aprono i nuovi scenari del Pd lucano. Infatti, se per questioni nazionali di tempo per discutere ce ne sarà la prima vera battaglia sarà senz’altro data dai Congressi Provinciali.

Nonostante non ci siano ancora i dati definitivi a prevalere è l’area Orlando. Infatti, la lista “Dems”, tra cui compare anche l’ex sindaco di Matera Salvatore Adduce, è quella che riceve più consensi con circa il 23%. Seguita dalla lista “Prossima” al 21% dell’area De Filippo, tra cui l’ex segretaria Provinciale di Potenza Locantore. Mentre l’altro referente dei democratici lucani che si ispirano al ministro Dario Franceschini, l’ex parlamentare Carlo Chiurazzi, che ha optato per la corsa in solitaria con una lista più corta: “Insieme per la Regina” si attesta al 13 %. Arriva infine all’8% la lista “Basilicata 2030” dei franceschiniani potentini di Santarsiero e degli “altri” zingarettiani di Piero Lacorazza.

Le liste a sostegno della sindaca di Genzano sono invece divise così: “Potenza è territorio” all’8% circa e a seguire “Il sud è territorio”, col 7%, “Matera è territorio” col 3%, e “Il centro è territorio” col 2%. Ma se per gli schieramenti a favore di La Regina è più facile farsi un calcolo per quelli pro Cervellino è più difficile, anche se da indiscrezioni non è detto che la suddivisione rimanga quella appena descritta considerato che Lacorazza starebbe valutando di aggregarsi all’area che si ispira ai franceschiani già molto omogenea a livello regionale e nazionale ragionamento che mescolerebbe ancora le carte visto che in una ottica di unità raggiungerebbe le percentuali espresse dall’area di riferimento dell’onorevole De Filippo. Ma per ora rimane una eventualità.

Come dicevamo, per quelli pro Cervellino è un po più complicato. Considerato che in ognuna delle sei liste si trova una pattuglia di candidati vicini sia a Salvatore Margiotta che a Marcello Pittella. Entrambi hanno preferito mescolare le carte piuttosto che correre divisi con delle liste “personali”. Ovviamente anche in questo caso il risultato, non appena si avranno i dati definitivi, potrà facilmente essere tratto anche se non proprio definito come quello dell’area pro La Regina. In ogni caso, l’ultima partita del Congresso regionale si chiuderà con l’assemblea la cui data al momento non è ancora stata scelta.


Lombardi lascia l’incarico sindacale per diventare segretario cittadino

Che il Partito democratico lucano chieda diligenza e impegno è cosa ormai nota. Lo ha capito bene il neo segretario cittadino del Pd di Potenza, Carmine Lombardi. Infatti, Lombardi prima della proclamazione a segretario cittadino dem per una questione di opportunità, si è dimesso da tutti gli incarichi all’interno della Organizzazione Sindacale di appartenenza Fineal Uil (Federazione nazionale lavoratori dell’edilizia industrie affini e del legno). Lombardi lo ricordiamo ha ottenuto 411 consensi, su un totale di 598 voti validi espressi, e ha sconfitto il commissario cittadino uscente, Carmine Croce. Carmine Lombardi da sempre vicino a Roberto Falotico sarebbe stato appoggiato da una nutrita pattuglia dell’aria De Filippo. Infatti la candidatura di Lomabrdi sarebbe giunta dopo un accordo interno tra diversi big del partito a sostegno di La Regina che non hanno facilitato le cose a Croce proveniente dall’aria Santarsieriana del partito

 


Cervellino ai suoi sostenitori: «Grazie a chi vive ancora la politica come servizio»

Con vero fair play sportivo la sindaca di Genzano, Viviana Cervellino, dopo aver appreso delle percentuali di preferenze ottenute dal suo avversario per la corsa lla segreteria regionale del Partito democratico ha subito porto i suoi auguri a Raffaele La Regina. Poco parole lanciate sui social, tramite la sua pagina Facebook, in cui la sindaca di Genzano ha espresso gli auguri: «Auguri e buon lavoro al nuovo segretario del Pd Basilicata, Raffaele La Regina e grazie a quanti hanno contribuito a questo Congresso con impegno e passione. La vera vittoria sono loro! Ancora militanti. Ancora generosi. Sempre presenti. Grazie a chi vive ancora la Politica come servizio ». Il lavoro della Cervellino sul territorio non è stato certo di meno, a pesare però sul suo risultato l’assenza di una sostegno forte nel Materano. Infatti le liste a suo sostegno erano certamente più forti nel Potentino come dimostrato anche dai dati nei diversi circoli. Per lei ora sicuramente dovrebbe arrivare un ruolo comunque di prestigio dall’assemblea,

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