TRATTATIVE SU PROGRAMMI E RIEQUILIBRI, MA C’È ANCORA TENSIONE SULLE DELEGHE

In queste ore, mentre si attende che il Sindaco Bennardi sciolga le ultime riserve e annunci i nomi della sua nuova giunta, sono sempre più numerosi coloro che si stanno chiedendo come mai l’ex-sindaco di Matera De Ruggieri abbia avvertito solo adesso la necessità di riapparire sulla scena politica, ufficializzando il lungo elenco di tutte le opere pubbliche appaltate e da appaltare alla data della cessazione del suo incarico e fornendo un corposo elenco di lavori da lui fatti eseguire per un totale di oltre 150milioni di euro.

In realtà, secondo alcuni rumors, non andrebbe dimenticato che l’uomo chiave della nuova giunta Bennardi, sarebbe Valeriano Delicio, un politico ed ex-assessore molto esperto e che starebbe proprio in queste ore svolgendo una complessa mediazione tra le esigenze amministrative dei Pentastellati e la pressione di Campo Democratico per una più coerente sottoscrizione di un riequilibrio programmatico.

Ma Delicio, lo ricordiamo, è stato uomo di punta anche nella giunta De Ruggieri rivestendo il ruolo di assessore alla mobilità, guarda caso lo stesso ruolo che a detta delle voci di Palazzo, gli potrebbe essere attribuito nella nuova giunta Bennardi. Quindi, la scesa in campo dell’ex-sindaco De Ruggieri, secondo molti sarebbe finalizzata proprio a lanciare la volata al suo exassessore Delicio, le cui qualità di amministratore nessuno nega, compreso Angelo Cotugno, altro papabile nuovo assessore che in un certo senso starebbe resistendo proprio alla scalata di Delicio che, a quanto parrebbe starebbe spingendo per allontanare Cotugno dalla delega alle “opere pubbliche”.

A Cotugno, in tal caso, che però date anche le sue competenze personali in informatica, potrebbe essere dato l’assessorato all’innovazione al posto di Acito. Un altro particolare che alla vigilia della formulazione della nuova giunta non è sfuggito, è lo stretto rigore che la coalizione cerca nel rispetto delle “quote rosa” in giunta. Pare infatti che il Presidente grillino del Consiglio Comunale, Materdomini sia il più ligio al riguardo, visto che egli stesso sempre durante l’amministrazione De Ruggieri, dai banchi dell’opposizione, insorse sulla non regolarità di alcune delibere di quella giunta perché vennero prese senza un’assessora dimissionaria e quindi secondo Materdomini non rispettando il numero legale di donne in giunta.

E infine proprio a proposito di quote rosa, è stato fatto notare che se l’avvocatessa Bitonti, dei Verdi potrebbe rappresentare una new entry senz’altro di grande esperienza politica è invece l’altra assessora papabile, sempre un’ avvocatessa, Maria Pistone che già assessora un decennio fa, nella giunta Adduce venne da costui sfiduciata, ed ora a quanto parrebbe freme per riprendersi ciò che le fu tolto.