LAURIA, POSTE: CHE PACCO!

Procura di Lagonegro e Guardia di Finanza di Lauria contro le truffe ed in particolare contro quelle verso i più fragili. Con un’operazione ben delineata le fiamme gialle hanno arrestato un funzionario di Poste Italiane che operava nell’ufficio postale di Lauria Superiore e che avrebbe sottratto ingenti somme di denaro.

Disposto il sequestro preventivo per 2milioni 182mila euro come profitto riveniente dalla sua opera magistrale di circonvenzione di incapace e truffa aggravata: a finire nel mirino, due anziani coniugi. I militari avevano ricevuto segnalazione di operazioni finanziarie sospette correlate a polizze vita risalenti al 2017 che erano state aperte presso l’agenzia di Poste Italiane di Lauria per 1milione 300mila euro da due fratelli laurioti a seguito di una presunta donazione da parte dei prozii.

Si sarebbe trattato però di operazioni del tutto illecite e perpetrate con la connivenza di funzionari e dipendenti postali poiché gli anziani coniugierano uno in stato totale di analfabetismo mentre l’altro incapace di intendere e di volere e che quindi non avrebbero potuto sottoscrivere alcuna polizza del tipo ‘unitlinked’. Ricostruite dai finanzieri tutte le operazioni a monte delle polizze ma anche di altre operazioni finanziarie anomale finalizzate alla sottrazione di denaro anche in anni precedenti al 2017.

Accogliendo le tesi investigative dei finanzieri laurioti e del PM titolare delle indagini, il GIP del Tribunale di Lagonegro ha quindi disposto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per il funzionario di Poste Italiane accusato di truffa e riciclaggio in concorso, induzione a rendere dichiarazioni mendaci all’Autorità Giudiziaria e favoreggiamento.

Raggiunti da avviso di garanzia il Direttore ed un altro funzionario dell’Agenzia postale di Lauria per il concorso nella truffa aggravata e riciclaggio. Avviso di garanzia anche per un testimone che avrebbe reso false informazioni al Pubblico Ministero.