ANGELO SUMMA (CGIL) : LE PROPOSTE DI RICONVERSIONE AUTOMOTIVE DA STELLANTIS AD INDOTTO
“Se vogliamo essere una regione la cui economia è connotata da energia pulita e automotive, bisogna candidare oggi le nostre aree a questo tipo di politica industriale”
#uncasoallavoltafinoallafine
Il segretario generale della Cgil Basilicata Angelo Summa ha partecipato nella giornata di ieri 11 novembre, alle assemblee dei lavoratori e della lavoratrici dell’indotto Stellantis di Melfi organizzate unitariamente dai sindacati dei metalmeccanici.
ANGELO SUMMA ha rilasciato le seguenti dichiarazioni :
“Abbiamo due grandi priorità la questione più diretta che riguarda le condizioni di lavoro, di come gestiamo questa fase di crisi economica del settore dell’automotive, da Stellantis all’indotto, e alcune questioni che dipenderanno da come si svilupperà il confronto con il governo nazionale rispetto ai piani industriali che riguardano l’area di Melfi e quindi l’elettrificazione.
Tutto ciò che riguarda l’automotive in Basilicata è correlato allo sviluppo di Stellantis ma anche alle politiche industriali della nostra regione
Su questo, con i sindaci del Vulture Melfese, abbiamo deciso che nei prossimi giorni verrà approvato un documento da tutte le giunte comunali il quale verrà inoltrato al governo regionale affinché istituisca subito quel tavolo tecnico che è stato definito dal Consiglio regionale lo scorso aprile e con cui programmare una seria riconversione dell’automotive attraverso una contrattazione di anticipo, cioè che anticipi le politiche di sviluppo dei prossimi anni e destinando risorse nei singoli stabilimenti.
Ci sono miliardi di euro a disposizione, non solo il Pnrr ma anche la prossima programmazione 2021 – 2027 e le royalties del petrolio.
Sull’idrogeno si stanno facendo importanti investimenti.
La Snam sta facendo accordi negli Stati Uniti con 11 grandi player che porteranno da qui al 2024 a un costo dell’idrogeno pari al costo attuale del diesel.
Se vogliamo essere una regione la cui economia è connotata da energia pulita e automotive, bisogna candidare oggi le nostre aree a questo tipo di politica industriale”
