AttualitàBasilicata

RILANCIARE IL NEGOZIATO PER CCNL FORESTALE

Lo chiede il segretario Fai Cisl Romano che guarda anche al contratto integrativo regionale

Dopo la conversione in legge del Decreto sugli incendi può finalmente ripartire il negoziato per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. A sostenerlo il segretario della Fai Cisl Basilicata, Giuseppe Romano per cui nell’ambito della forestazione sono stati sciolti i dubbi sulla natura giuridica del Ccnl. E a questo punto sarebbe opportuno rinnovare anche il contratto integrativo regionale.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della nuova legge per il contrasto agli incendi boschivi si riconosce il ruolo del lavoro forestale e del relativo contratto nazionale scaduto da quasi dieci anni. Per Romano si deve adesso aprire un percorso in discesa per il rinnovo del contratto degli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria. La nuova normativa ha sciolto il nodo della natura giuridica del contratto nazionale avviando di fattio le procedure per nuovi negoziati. Dieci anni senza un rinnovo contrattuale significa stipendi al palo e riduzione del potere di acquisto dei lavoratori. Sul contratto integrativo regionale- sostiene il segretario Fai Cisl- occorre riconoscere alla platea dei forestali lucani il giusto spettante economico e professionale per cui il rinnovo dei contratti di settore costituisce il primo passo per avviare una seria riflessione sulla forestazione del futuro in linea con gli obiettivi tematici dell’agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile.

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