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BANCA D’ITALIA, L’ECONOMIA LUCANA E’ POSITIVA

Presentato il Report che vede in crescita il turismo e i mutui alle famiglie. Va recuperato il gap del 2019

Presentato dal Direttore della Banca d’Italia di Potenza Maurizio Mincuzzi l’aggiornamento congiunturale della Basilicata per il 2021 facendo riferimento però al periodo antecedente, contemporaneo e successivo alla pandemia.  Tutto sommato, se ci si rapporta al precedente anno, la Basilicata ne esce messa abbastanza bene ma deve ancora recuperare punti percentuali rispetto al periodo congiunturale del 2019. Tre gli elementi fondamentali: la perdita dei redditi che in Basilicata e stato solo del 2.1% compensati da misure come gli ammortizzatori sociali i fondi solidarietà e i fondi COVID. I consumi sono stati dell’11.5% rispetto al 10.4% su scala nazionale. Un dato dovuto alle  chiusure nel periodo covid e ad un approccio precauzionale delle famiglie. Su questo dato si è incrementato il risparmio sia di imprese che di famiglie: un dato che rapportato al reddito ha raggiunto il 15% ed il 25% in entrambi i casi ed in riferimento al livello nazionale. Sul Pil, la Basilicata è ad un recupero di 6 punti percentuali contro un calo dell’8.9% su scala nazionale nel 2020. Il calo avuto in Italia è stato maggiore rispetto a quello dei Paesi in area euro. Si prevede un’ulteriore crescita nazionale del 4% nel prossimo anno e quindi, anche per la Basilicata, un recupero di quanto si è perso nel 2020. Robusta, in Basilicata, la crescita nei settori produttivi tra cui quelli colpiti da misure di contenimento virus. Nei primi nove mesi del 2020 il saldo sulle imprese che prevedono un aumento di fatturato è positivo e viaggia nell’ordine del 38%. Recuperati anche gli investimenti, maggiorati del 40% e che prevedono invece un calo del 14% per il 2022.

Crisi netta in Basilicata, e in scala nazionale, per il settore dell’auto che se pur cresciuto rispetto al periodo pandemico, assiste ad un deterioramento dell’andamento di settore per difficoltà di approvvigionamento della componentistica. In controtendenza invece il Turismo che lancia un segnale di forte recupero sulle presenze: l’aumento è del 25% nel primo semestre 2021  pur se con un -37% rispetto al 2019.

Sul fronte creditizio c’è stato un rafforzamento per imprese e famiglie: per le imprese erogato meno credito rispetto al 2020 grazie ad una soddisfacente liquidità preesistente. Il credito alle famiglie è invece aumentato andando a recuperare le dinamiche dei mutui connessi ad acquisto delle abitazioni e all’implemento del settore edilizio riossigenato anche grazie al superbonus 110%.

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