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AVVISO PUBBLICO PER NOMINA DG ASP DALLA GIUNTA L’OK ALLA COMMISSIONE

Bardi s’arrende, fallita la defenestrazione anticipata di Bochicchio non può che procedere col Bando fermo da quasi 2 mesi

Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, sembra, salvo sorprese di improbabile accadimento, essersi arreso all’evidenza di dati e date, rinunciando così definitivamente al “piano B” dell’operazione defenestrazione del Direttore generale dell’Azienda sanitaria locale di Potenza (Asp), Lorenzo Bochicchio. Dalla Giunta di ieri, l’ok alla Commissione di esperti che svolgerà l’incarico di selezionare le candidature tra quelli che hanno risposto all’Avviso pubblico indetto nel giugno scorso e scaduto il 9 settembre. Al termine della selezione, la Commissione consegnerà, al presidente Bardi, la rosa dei candidati idonei alla nomina di Dg e il governatore, con provvedimento motivato, provvederà a scegliere il sostituto di Bochicchio.
Nel caso dell’Azienda sanitaria di Matera (Asm), il Dg Pulvirenti è stato nominato la scorsa settimana, la rosa stilata dalla Commissione di valuta-zione, per esempio, comprendeva, incluso il nominativo del Commissario promosso Direttore generale, ben 7 candidati. Per Bardi, se già era di dubbio senso il “Piano A”, spingere Bochicchio alle dimissioni volontarie, maggiormente ambiguo appariva il “piano B”. Non favorevoli alla Giunta i tecnicismi burocratici per la decadenza previa rimozione forzata, ma soprattutto dato che Bochicchio ha sottoscritto il con-tratto triennale il 15 gennaio del 2019, in pari data del prossimo anno, risulterà comunque terminato il mandato.
Per Bardi il tempo utile per garantire la continuità alla governance aziendale dell’Asp, coinciderà con il naturale susseguirsi degli eventi. Con la nomina del Dg Pulvirenti all’Asm, è proseguito il cambio dei vertici della Sanità lucana da parte del centrodestra che ha iniziato l’attuale legislatura ritrovandosi tutte figure apicali scelte dai predecessori di parte, politica, avversa.
Dopo la sostituzione, all’Aor San Carlo di Potenza, di Barresi con Spera, che prima ha svolto un periodo da Commissario, e dopo la nomina di Di Martino all’Irccs Crob di Rionero in Vulture e quella ultima di Pulvirenti all’Asm, a Bardi per completare lo spoil system nella Sanità lucana, manca solo “liberarsi” dell’unico “sopravvissuto” alla tornata di nomina della Giunta retta dalla facente funzioni Franconi, Lorenzo Bochicchio.
In realtà, anche se per il centrodestra lucano tutto è spoil system, quello della Sanità non rientra in tale categoria.
L’iter procedurale di individuazione di un Direttore generale di Azienda sanitaria è bifasico. La prima parte è tecnica, o meglio a valenza idoneativa, la seconda politica. Ciò perchè i Direttori generali, devono essere considerati «funzionari neutrali », poiché non sono nominati in base a criteri «puramente fiduciari», essendo l’affida-mento dell’incarico subordinato al possesso di specifici requisiti di competenza e di professionalità, e non richiedendosi agli stessi «la fedeltà personale alla persona fisica che riveste la carica politica», ma la «corretta e leale esecuzione delle direttive che provengono dall’organo politico, quale che sia il titolare pro tempore».

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