AttualitàBasilicata

MATERA SCUOLA BRAMANTE LAVORI IN ALTO MARE

Cittadini e residenti segnalano altre criticità nei pressi del cantiere dell’edificio studentesco

Lo scorso settembre Cronache Lucane, dando seguito a una segnalazione ufficiale del Consigliere Pasquale Doria del movimento “Matera Civica”, constatò che i lavori di ricostruzione della scuola Bramante a Matera erano, come dichiarato dallo stesso Doria “Ancora in alto mare” e che la stessa scuola, contrariamente a quanto previsto dalle date impresse sul cartello dei lavori, non avrebbe riaperto in tempo per il corrente anno scolastico, ma bensì ad anno 2022 inoltrato. A distanza di tre mesi si apprende che con una recente deliberazione della Giunta Comunale di Matera “Sono state approvate alcune variazioni al progetto finalizzate a ottimizzare gli impianti di climatizzazione, predisporre un impianto di videosorveglianza, e allestire negli spazi esterni degli appezzamenti di terreno per la creazione di orti e frutteti didattici. Alla luce di tutto ciò, non possiamo che riconfermare l’augurio fatto dal consigliere Doria che disse circa la Bramante: <<Sarà una scuola accogliente luminosa e colorata>>, ma nello stesso tempo alcuni cittadini e famiglie di studenti, hanno segnalato che tali variazioni al progetto, pur non costituendo modifiche sostanziali, <<Determineranno ulteriori ritardi nel completamento dei lavori e perciò si sarebbero potute e dovute prevedere ed effettuare sin dall’inizio e non solo dopo la sollecitazione da parte di “Matera Civica”>> . Inoltre, i residenti hanno lamentato, che la zona limitrofa al cantiere della Bramante, in prossimità di un raccoglitore di indumenti usati, è diventata oggetto di discarica: <<Una cosa non certo decorosa – ci ha detto un anziano signore che vive da anni in quella zona – né di buon auspicio per una scuola che porta un tale nome e che si propone di essere all’avanguardia nell’educazione ambientale>>.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti