SE 70 ANNI VI SEMBRANO POCHI
Tacco&Spillo
Non vorremo rovinare il compleanno dei suoi 70 anni che Vito Bardi ha festeggiato poco più di un mese fa in un tattico riserbo istituzionale, ma il corso degli accadimenti che da qui a oltre due anni hanno segnato negativamente la nostra Basilicata, con la sua guida approssimata e confusionaria, meritano di essere approfonditi. Ora lasciamo stare la cupio dissolvi che il centrosinistra ha perseguito con patologica diligenza mettendo in campo tale Carlo Trerotola, il peggior perdente sulla piazza della politica regionale e lasciamo pure stare la favoletta dell’alternanza necessitata di cui si è pavoneggiato il senatore di Tolve e dintorni, Pasquale Pepe dinnanzi alle anime belle ed immacolate del centrodestra leghista, ma siamo sicuri che il fascino di quelle stellette da generale deve aver contato non poco nel giudizio dell’urna lucana. Eppure guardando la rassegna infinita di gaffe, furbate, arditezze amministrative che vanno spesso in scena alla Regione, c’è da chiedersi perché mai quel voto fin ora sia stato così mal ripagato e se c’entrino qualcosa il peso dell’età e la perdurante latitanza istituzionale del governatore. Ha scritto Pierre Billon: “Settanta anni! A questa età non ci son più che le piccole cose che contano”.