BasilicataBlogPolitica

PER METTERE IL PUNTO SULLA CRISI, CONSULTAZIONI AD OLTRANZA TRA IL SINDACO E LA MAGGIORANZA

MATERA Bennardi comunica ai cittadini di «lavorare a un accordo». Ma mentre i Volt annunciano di riunciare ai posti in Giunta Matera 3.0 resta tagliata fuori

MATERA. L’appuntamento con il delicato Consiglio Comunale per il voto di bilancio previsto per domani, ha fatto finalmente uscire al-lo scoperto il Sindaco Bennardi che in merito alla difficile situazione della sua amministrazione, ha dichiarato di essere impegnato in un «Intenso confronto con le stesse forze politiche e con i consiglieri comunali da esse espressi, al fine di trovare un accordo». E così, a quanto pare, gli incontri andranno avanti ad oltranza anche perché il Sindaco sa bene che il voto di bilancio non lascerà scampo ad una maggioranza ancora divisa e fatta da coalizioni consiliari smembrate e non più coese tra loro. A tal proposito, se auspicio del Sindaco è di poter risolvere le “questioni aperte” e di dare “un nuovo impulso alle attività amministrative”, va anche detto che egli ufficialmente ancora una volta non ha invitato ai colloqui il movimento Matera Trepuntozero costituito dalle consigliere di maggioranza “critica” Scarciolla e Tosti, e infatti nel suo comunicato, il primo cittadino fa riferimento esclusivo a “M5S, Volt, Verdi-Psi e del gruppo misto”. Da indiscrezioni, però parrebbe che le due consigliere “ribelli” sarebbero state invitate all’incontro in maniera informale e solo per essere messe al corrente di persona che non sarebbero gradite nella nuova maggioranza. La qual cosa se fosse vera, sarebbe davvero strana e inspiegabile, visto che entrambe le consigliere di maggioranza fino ad ora seppur fortemente critiche, alla fine hanno quasi sempre votato per tenere in piedi Bennardi nei momenti critici. Un po’ meno inspiegabile sarebbe la posizione dei Socialisti, che stando agli ultimi rumors, alla fine pare si sarebbero convinti a sganciare Matera Trepuntozero preferendo seguire Bennardi e la sua nuova Giunta, vanificando però, si sarebbe detto nel Palazzo, le dimissioni di Tantone e Summa che sarebbero avvenute proprio per mancata condivisione dei metodi dell’amministrazione in carica.
In tutto questo trambusto, si sono palesati i Volt che con un comunicato ufficiale hanno fatto sapere che non vogliono: «Assessorati in “comproprietà” con altri gruppi consiliari», ma resta il fatto però, come avrebbero notato gli addetti i lavori, che seppur rimasti con un solo consigliere comunale di riferimento, i due assessori in quota ai Volt, Acito e Corti a tutt’ora a dimettersi non ci hanno pensato minimamente, anzi, stando al vociferare dell’ultima ora, si paventerebbe che Acito, qualora lasciasse l’assessorato all’innovazione potrebbe diventare il presidente della “Casa delle tecnologie”. Intanto il tempo scorre e resta solo un giorno al voto di bilancio e la strategia dell’ “isolazionismo” prima e della divisione dopo degli otto consiglieri critici adottata da Bennardi ha fatto sì che ora al bivio si trovino i Socialisti e Campo Democratico chiamati a decidere se “conciliare” con il Sindaco e accettare le sue condizioni salvando così l’amministrazione, oppure tener fede all’alleanza che li unisce a Matera Trepuntozero.
La partita dei nervi che si svolge in queste ore e in cui si negozia sul rimpasto di Giunta, alla fine potrebbe costringere Matera Trepuntozero che a tutt’ora non sarebbe riuscita a capire il motivo per il quale il Sindaco la respinge senza neanche darle l’opportunità di un confronto politico, ad essere tentata sempre più a passare all’opposizione che nel frattempo si è detta blindata e impermeabile a Bennardi. E così alla fine il Sindaco potrebbe aver fatto tutto questo movimento per ritrovarsi con una nuova Giunta fotocopia dell’attuale e con due consigliere passate definitivamente all’opposizione.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti