L’EX CAPUANO FA 3 “SCHERZETTI” AL POTENZA DEL TECNICO GALLO
SERIE C Reparto difensivo poco concentrato ed un reparto offensivo che non gira. Volpe tra gli 11 è stato il migliore
POTENZA CALCIO (4-3-3): Marcone 5, Coccia 5,5, Gigli 5, Cargnelutti 5, Sepe 5, Sandri 5,5, Zampa s.v. (al 14’Zenuni 5), Costa Ferreira 6, Banegas 6 (Bruzzo 5), Baclet 5 (al 46’.st. Volpe 6,5), Sessa 6 (al 46’ Salvemini 5).
A disposizione: Greco, Petriccione, Vecchi,Orazzo, Salveminim, Piana, Bruzzo, Zenuni, Maestrelli, Volpe,Zagaria, Grande Allenatore: Fabio Gallo 5
MESSINA (3-5-2): Lewandowski 6,5, Faz-zi 6, Celic 6,Carillo 6, Konate 5 (al 54’ Fo-fana 6,5) Sarzi 6,5 (all’80’ , Simonetti 6) , Damian 6; Morelli 7, Baldè 5,5 (al 71’ Russo 6), Adorante 6,5.
A disposizione: Fusco, Fantoni, Lisboa, Rondinella, Miculic, Fofana, Russo, Marginean, Catania, Di Stefano, Busatto.
Allenatore: Ezio Capuano 6,5
ARBITRO: Sig. Enrico Maggio di Lodi ASSISTENTI: Sigg. Riccardo Vitali di Brescia – Giuseppe Pellino di Frattamaggiore Quarto uomo: Sig. Domenico Mallardi di Bari
MARCATORI: al 33’ Costa Ferreira; al 35’ Sarzi-Puttini; al 59’ Adorante; al 67’Bane-gas; all’83’ Fofana
RECUPERO: 1°T 3′ e 2°T. 4’
NOTE: Ammoniti: Gigli (Pz), Celic, Sarzi-Puttini (Me)
Spettatori: 1.759 di cui 136 ospiti per un in-casso di 12 mila euro.
Angoli: 5-3 per Pz
POTENZA. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Da allenatore esonerato a febbraio dal Potenza a mister vincente sulla panchina del Messina proprio contro il Potenza. Eziolino Capuano, nonostante sedesse da soli quattro giorni sulla panchina giallorossa, da “vecchia volpe” qual è non sarebbe mai venuto nella “sua Potenza” a fare figuracce. Ma da qui a rendersi protagonista di un autentico “scherzetto” pochi ci avrebbero scommesso. Di fatti è stato così perché si è presentato al cospetto del “Viviani” con una squadra attentista, a tratti lenta per poi colpire anche su errori dell’avversario. Non aveva cambiato granchè rispetto al suo predecessore il tecnico di Pescopagano. Aveva schierato Celic in difesa al posto di Mikulic, Simonetti a centrocampo al posto di Fofana e di Baldè al posto di Vukusic come punta avanzata. Fabio Gallo invece squadra che vince non si cambia. A parte l’assenza di Leo Guaita alle prese con un infiammazione al ginocchio. Al suo posto aveva schierato dal primo minuto un altro argentino: Pablo Ezequiel Banegas. Come, già accade da qualche giornata prima della gara la società del Potenza calcio consegna a 5 sindaci la maglia celebrativa dei 101 comuni. Questa volta è toccato ad Acerenza, Atella, Banzi, Bella e Laurenzana. Ma andiamo alla gara giocata che inzia con la classica fase di studio tra le due compagini. Al 10’ la prima conclusione dei rossoblù con Costa Ferreira che scaraventa un forte bolide. Lewandowski costretto a deviare in angolo. Al 14’ Zampa si infortunia. Al suo posto il tecnico rossoblù manda in campo Zenuni. Il Messina cerca il giro palla sulle fasce dove sono posizionati Sarzi-Puttini e Morelli. Al 17’ su azione di calcio d’angolo il Potenza non sfrutta una doppia occasione per passare in vantaggio. Gigli colpisce di testa, Lewandowski respinge e Zenuni a due passi dalla porta spara alto. Il risultato al 25’ resta fermo in parità. Al 27’ su un’azione di ripartenza si fa vedere la squadra sicula. Scambio Sarzi-Puttini- Fazzi cross di quest’ultimo per Baldè che di testa sfiora la porta difesa da Richard Marcone. Al 33’ la svolta della gara. il Potenza passa in vantaggio. Tutto parte dalla sinistra con Sepe che lancia Coccia, l’esterno destro vede in sovrapposizione Zenuni, cross di quest’ultimo per il portogherse che infila senza alcuna difficoltà. Poi, neppure il tempo per battere la palla al centro ed ecco il pareggio degli isolani. Carillo da centrocampo vede sulla destra Morelli che in velocità supera Costa Ferrira, calibra un filtrante velenoso che attraversa tutta l’area avversaria e trova in Sarzi -Puttini l’uomo pronto a depositare la palla in rete. Il primo tempo si chiude in perfetta parità. I tifosi non sono proprio contenti dell’atteggiamento dei rosso-blù. Si apre la ripresa con due cambi nelle fila dei rossoblù. Fuori, ancora una volta un “irroconoscibile” Baclet e Sessa per Volpe e Salvemini. Nessuna sostituzione tra i gialli del Messina. Il Potenza affonda, ma il Messina in fase di non possesso fa una vistosa barricata con cinque difensori e tre uomini davanti alla difesa. Al 54’ mr. Capuano manda in campo Fofana al posto di Konate. Passano soli 5’ ed il Messina si porta in vantaggio. Cross dalla destra del solito Morelli per la testa di Adorante che infila Marcone. Il Potenza non demorde ed al 63’ si fa vedere con un tiro insidioso di Volpe. Quasi a far capire che non ci sta alla sconfitta. Difatti, al 67’ un preciso lancio dal-la distanza di Sandri per Volpe, il giovane attaccante tira sul portiere, Lewandowski non trattiene e l’argentino Banegas infila per la rete del pareggio. Capuano manda in campo forze fresche. Richiama Baldè per Russo. Al 75’ Lewandowski salva il Messina con una parata istintiva. Volpe dalla sinistra per Sandri che dalla zona destra del campo calibra un preciso assist, la palla viene svirolata da Celic finisce sopra la traversa, la raccoglie Volpe che di testa la manda su Lewandowski. Capuano intuisce che la sua squadra in difficoltà. All’80’ manda in campo Lisboa e Catania per Sarzi-Puttini e Simonetti. Anche mr. Gallo cambia Banegas per Bruzzo. Neppure il tempo per la sostituzione e la difesa del Potenza commette una clamorosa ingenuità. Azione dalla sinistra del neo entrato Lisboa che vede inventa con cross per la testa di Adorante che sfiora soltanto e consente Fofana più lesto di tutti ed infila Marcone. Ora per il Potenza la situazione si fa ancor più difficile. Mercoledì nel turno infrasettimanale incontra la Paganese uscita sconfitta in casa del Monterosi.