ANCHE NINO D’ANGELO RICORDA IL “PIONIERE” NINO POSTIGLIONE
Il cantautore napoletano: «Ricordo quando gli portavo in radio i miei dischi e per vergogna dicevo che il cantante era mio fratello»
Si continua a parlare delle radio libere e del “pioniere dell’etere” Nino Postiglione, a 45 anni dalla storica sentenza della Corte Costituzionale che sanciva la legittimità delle radio libere purché fossero a diffusione locale, con il cantante e compositore napoletano Nino D’Angelo. Il caschetto biondo partenopeo più famoso d’Italia, durante un’intervista rilasciata a Antonio Postiglione per Radio Potenza Centrale, ha ricordato il suo esordio confidando di aver conosciuto personalmente Nino Postiglione durante i suoi giri per le varie emittenti radiofoniche del Sud Italia per promuovere i suoi dischi. Nino D’Angelo si“vergognava” di autopromuoversi e chiedere di far passare in radio le sue canzoni, e così, al cospetto del “pioniere delle radio libere” affermava di essere il fratello dell’autore: «Io sono figlio del-e radio libere di un volta, ho conosciuto Nino Postiglione, portavo i miei dischi in radio dicendo di essere il fratello del cantante».
Un simpatico aneddoto raccontato con spontaneità da quel ragazzo napoletano che veniva dalla strada e che negli anni ottanta ha fatto innamorare migliaia di ragazzine. Il racconto di D’Angelo pone nuovamente l’accento sull’importante ruolo che hanno avuto le emittenti private nel panorama radiofonico nazionale negli anni Settanta, ecco perchè è doveroso omaggiare chi ha permesso tutto questo, soprattutto è importante non far cadere nell’oblio chi ha speso la propria vita per la radio. Antonio Postiglione ha incontrato Nino D’Angelo alla presentazione del suo ultimo album “Il poeta che non sa parlare” ricco di inediti che trattano di attualità, amore e il sociale, presso l’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Un nuovo progetto discografico a cui si aggiunge un progetto editoriale con l’uscita di un libro di racconti e poesie.
