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RENZI SODDISFATTO PER LA BASILICATA: «QUI ABBIAMO PIÙ SINDACI DEI 5 STELLE»

Il leader di IV a Potenza e Matera incontra imprenditori e iscritti e traccia un bilancio sulla ripartenza, sui fondi Pnrr e sui risultati positivi delle amministrative

Prima è stata la volta di Matera, dove non ha incontrato solo i sostenitori ma anche gli imprenditori della zona. Poi è toccato a Potenza. Scene simili, tappa dopo tappa le abbiamo viste già in altre parti d’Italia, questa volta è toccato anche alla Basilicata. Matteo Renzi il suo tour “Controcorrente” lo ha pensato non solo come un modo per presentare a tutti la sua ultima fatica letteraria ma come un incontro con le realtà dell’Italia. Matteo Renzi nel suo giorno lucano ha voluto infatti fare i conti con i malumori, le delusioni e le rivendicazioni di una parte del Paese che fa fatica a risollevarsi dopo il Covid. Non ha parlato solo di politica e libri ma ha voluto mettersi al servizio di quella parte di Sud che crede ancora in una svolta, un modo di fare che le sale gremite sia a Potenza che a Metera hanno apprezzato.

RENZI A MATERA INCONTRA GLI IMPRENDITORI

«È un tempo fantastico ma che non ci deve far sfuggire dai problemi che abbiamo e che vanno affrontati». Così il Senatore di Italia Viva Matteo Renzi, ha esordi-to nella conferenza d’incontro con gli imprenditori lucani svoltasi ieri a Matera. Presenti i vertici regionali, provinciali e cittadini di Italia Viva, oltre a 150 rappresentanti delle categorie imprenditoriali lucane, Matteo Renzi ha tracciato una “cornice” come egli stesso ha detto: «Per racchiudere in essa alcune delle problematiche che all’indomani della ormai qua-si completa vittoria sulla pande-mia, si prospettano riguardo alla sanità del 2050 e al costante aumento dei costi energetici». Renzi dunque ha ribadito di non esse-re venuto a Matera per celebrare gli incoraggianti risultati elettorali di Italia Viva, che pure ci sono stati e: «Malgrado i media ci avevano dati per morti – ha detto ironicamente Renzi – noi costantemente continuiamo a fare azioni politiche. Evidentemente siamo vivi a nostra insaputa!». Ma il motivo principale della visita materana del Senatore di Italia Viva è stato proprio quello di ascoltare attentamente le esigenze e le problematiche degli imprenditori, dei lavoratori e del terzo settore lucano e soprattutto trovare insieme a loro il giusto connubio di interventi legislativi e regolamentazione lavorativa, affinché, ha concluso Renzi :«Si possano dare a tutti loro delle risposte». Perseverare nella rotta indicata da Draghi, diventato premier del Governo proprio a seguito di una scelta “controcorrente” di Italia Viva e credere sempre fermamente nell’utilità d’impiego dei fondi del Pnrr, sono per Renzi i cardini del-la politica di Italia Viva e anche il suo personale modo di vedere le cose, visto che ha confessato: «Io sono un ottimista per definizione, perché ci credo e amo questo Paese».
Non poteva mancare una battuta di Renzi sulla città dei Sassi che aveva già visitato da Presidente del Consiglio: «Matera – ha detto il leader di Italia Viva – è una città del mondo ormai e questo passa da tutta una serie di scelte, di infrastrutture in primis, ma c’è ancora un servizio pubblico che non è all’altezza delle aspettative degli abitanti; la si deve rendere più attrattiva, c’è perciò uno spazio di crescita ulteriore coniugando tra-dizione e innovazione».
Gli onori in casa materana li ha fatti il capogruppo in Regione Basilicata di Italia Viva, Luca Braia: «Abbiamo messo in campo politiche e iniziative che all’inizio potevano sembrare visionarie ma al-la distanza hanno avuto riscontro da parte della gente e si stanno rivelando corrette, come aver scommesso sul governo Draghi che ha dato stabilità all’Italia. Il Pnrr – ha proseguito Luca Braia – è la sfida delle sfide e credo che con esso l’Italia potrà definitivamente cambiare passo. E poi ai ragazzi va chiesto un impegno concreto perché la politica moderna ha bisogno di competenza, di profondità. È finita la politica urlata dei populisti».

RENZI “CONTROCORRENTE” INFIAMMA POTENZA

Il tour lucano di Matteo Renzi si chiude a Potenza dove al Cineteatro Due Torr’ ha presentato il suo libro ‘Controcorrente’ in cui si con-fessa e spiega perché sia andato contro tutti, in un momento storico delicato quale quello della fase pan-demica e perché abbia insistito e poi tolto la spina al Governo Conte.
Lo spiega a chiare lettere: «Andava fatto così per salvare gli italiani, per farli uscire da un vortice comunicativo errato e pressante in cui il ‘Dominus’ dei Cinque Stelle, Casalino, indicava a Conte di applicare una sorta di terrorismo psicologico». Renzi dal palco del cinema potentino gremito di gente, parla della bonarietà dei vaccini che salvano vite, del ruolo del Commissario Figliuolo che ha sostituito il predecessore Arcuri, di Draghi che con la campagna vaccinale ed una comunicazione non pressante ma necessaria quando deve, sta facendo uscire a passo svelto l’Italia dalla crisi. L’ex Presidente del Consiglio ha parlato anche di altri te-mi, come l’attacco alla sede della Cgil da parte di ‘Forza Nuova’ che lo stesso Renzi ha definito «squadrismo squallido e indecente con i responsabili di quel vile attacco che devono pagare».
Un messaggio Renzi lo manda a Giorgia Meloni che si è defilata dal votare una mozione assieme al centro destra intero e le spiega che «non c’è bisogno di comprendere di che natura sia questo squadrismo, poiché da uomini e donne di politica ogni atto di violenza gratuita va condannato a prescindere». Renzi ha visitato in pomeriggio lo stabilimento della Ferrero, eccellenza lucana tra le tante, e parlando di Basilicata, ha fatto anche riferimento alla grande vittoria amministrativa che vede in molti comuni della regione la presenza di Italia Viva e del ‘modello Draghi’. «Il modello Draghi ha salvato l’Italia-ha detto l’ex Premier- ed in Basilicata grazie a Mario Polese e Luca Braia è stato conquistato un grande risultato. Abbiamo già molti sin-daci come lo storico renziano De Maria a Latronico che anche nel suo comune, assieme ad altre espressioni in altri centri, sta facendo molto bene. In Basilicata siamo all’opposizione del Presidente Bardi che deve fare bene il suo la-voro per far crescere il territorio e per far spendere bene i soldi del Pnrr. Quanto a Italia Viva- chiosa Renzi- ha preso più sindaci del Movimento Cinque Stelle».Su sviluppo, economia e lavoro «la Basilicata e l’intero meridione devono spendere bene i soldi del Pnrr, quelli del Recovery Plan che servono a questa regione come al mezzogiorno intero. Al Sud occorre far crescere i posti di lavoro e non il reddito di cittadinanza». Soddisfazione per la presenza di Matteo Renzi in Basilicata è stata espressa dal Consigliere Regionale di Italia Viva Mario Polese, per cui «è importante che il leader del partito sia venuto a Potenza e Matera per parlare del futuro della nostra regione, di sviluppo e di industrie ma anche che sia sceso tra la gente per far capire che Italia Viva c’è e che rappresenta il presente ed il domani».

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