LA MONACHELLA DI ROTONDELLA AL RICCIARDULLI
Tutto esaurito per la rivisitazione storica della mitologia popolare da patrimonio culturale immateriale
Una storia, forse, vera quella della Monachella, essere dispettoso che se preso per i capelli può condurre a un tesoro o portare tanta fortuna. Sono tantissime le testimonianze raccolte nei comuni di Rotondella, Nova Siri e Montalbano J. di anziani che hanno visto o percepito la presenza della Monachella nelle abitazioni, nei pressi di antichi palazzi, nelle stalle e nei campi e quasi tutti la descrivono come una bambina dai lunghi capelli che ne coprono il viso. Veloce, furba e molto dispettosa nasconde un tesoro, una vera fortuna.
Il racconto ‘da focolare’ tramandato oralmente da generazioni e che oggi rischiava di scomparire rientra nel patrimonio culturale immateriale da tutelare e salvaguardare. Nasce per tanto il progetto “ORA, parliamo di noi” sostenuto dal GAL Start2020 e dal Comune di Rotondella nell’ambito delle attività “Ultimo Miglio”. Per Rudy Marranchelli- Presidente di Orto Sociale Italia- si è resa “viva” una storia che rischiava di scomparire. Messa in scena a Palazzo Ricciardulli con un tour virtuale tra le strade di Rotondella, gli autori del percorso hanno omaggiato anche Dante nei suoi 700 anni dalla morte passando per il Purgatorio e il Girone che sono anche due Rioni di Rotondella.
L’evento ha registrato il tutto esaurito ed ha visto la partecipazione delle ricercatrici Juliann Vitullo e Arina Melkozernova dell’Arizona State University.
La buona riuscita dell’evento rappresenta quanto il popolo meridionale sia ancora legato alle proprie tradizioni, alla propria mitologia e quanto sia fondamentale tramandare ancora oggi tali memorie culturali alle nuove generazioni.
