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LE DICHIARAZIONI DI SERGIO MATTARELLA

“Le vittime degli incidenti sul lavoro sono persone che escono di casa con progetti per il futuro e attività dirette ai loro cari. Il luogo di lavoro deve essere il posto da cui si torna. Sempre”

Dichiarazione in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

«La Giornata Mondiale della Salute Mentale si celebra sin dal 1992 e costituisce un appuntamento particolarmente importante poiché i disturbi mentali vengono vissuti ancora oggi come un distintivo sociale. Il tema che quest’anno è stato scelto, “Salute mentale per tutti: facciamola diventare realtà”, è proprio finalizzato a diffondere una maggiore conoscenza e sensibilizzazione sul tema.

La pandemia, sconvolgendo la nostra quotidianità in pochissimo tempo, ha purtroppo messo in luce grandi fragilità, soprattutto nelle fasce più vulnerabili della popolazione, ma, nello stesso tempo, ha reso tutti noi consapevoli che insieme si possono e, soprattutto, si devono superare le barriere del pregiudizio e della discriminazione, creando una reale inclusione, in armonia con i principi sanciti dalla nostra Carta costituzionale.

È essenziale tenere sempre alta l’attenzione su tutti quei fattori che possono determinare disparità di trattamento per quanti soffrono di patologie mentali. È dunque importante potenziare i servizi di salute mentale di qualità a tutti i livelli, lavorare sulla prevenzione e sul supporto ai malati, ma anche alle famiglie, che vanno sostenute per affrontare, non da sole, la profonda condizione di difficoltà e disagio in cui si trovano.

Il nostro Paese deve continuare ad essere l’esempio virtuoso da seguire che è stato in questo ultimo mezzo secolo. Oggi più che mai è importante rafforzare una consapevolezza: non rimandare l’impegno verso la cura dei più deboli.»

Roma, 10/10/2021

Mattarella: “ E’ un dovere per tutti operare per costruire la pace”

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Coordinatore del Comitato promotore della Marcia Perugia-Assisi, Flavio Lotti, il seguente messaggio:

«La marcia Perugia-Assisi è ancora una volta un segno di speranza. I valori che la ispirano e la partecipazione che continua a suscitare sono risorse preziose in questo nostro tempo di cambiamenti, ma anche di responsabilità.

Questa edizione si svolge a sessanta anni dalla prima marcia promossa da Aldo Capitini. Quell’originaria, esigente aspirazione alla pace e alla non violenza ha messo radici profonde nella coscienza e nella cultura delle nostre comunità.

La pace non soltanto è possibile. Ma è un dovere per tutti – Stati, popoli, istituzioni sovranazionali, imprese economiche, forze sociali, cittadini – operare per costruirla. La pace si può costruire dal basso, perché impone coerenza nell’agire quotidiano, nel linguaggio che si usa, nella solidarietà concreta verso chi ha minori risorse e maggiori bisogni, nel rispetto per gli equilibri della natura, nella capacità di prendersi cura di quanti si trovano in difficoltà.

La marcia di quest’anno fa proprio il motto “I care”, che don Lorenzo Milani volle affiggere all’ingresso della scuola di Barbiana. Avere a cuore il proprio destino come quello dell’altro che ci sta accanto, come quello della persona lontana che però sappiamo essere a noi legata da una rete invisibile ma robusta, è la scintilla della cultura di pace che può sconfiggere l’egoismo, l’indifferenza, la violenza, la rassegnazione all’ingiustizia.»

Roma, 10/10/2021

Giornata Europea della Cultura Ebraica: messaggio di Mattarella

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato alla Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni, un messaggio:

«In occasione della XXII Giornata Europea della Cultura Ebraica rivolgo il mio saluto alla Presidente dell’Unione, Noemi Di Segni e a tutte le comunità ebraiche.

Il tema che quest’anno caratterizza e unisce le numerose manifestazioni che, a partire dalla capofila Padova, avranno luogo in molte città italiane ed europee è “Dialoghi”, un termine denso di significati profondi.

Il dialogo implica il riconoscimento reciproco tra gli interlocutori. Riconoscersi e quindi rispettarsi è un principio alla base della coesione all’interno della società e un valore cardine della nostra Carta Costituzionale.

Con questo spirito, rivolgo ai promotori e a tutti coloro che prenderanno parte alle iniziative della Giornata Europea della Cultura Ebraica il mio apprezzamento e i migliori auguri di buon lavoro.»

Roma, 10/10/2021

Messaggio in occasione della Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Presidente dell’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro, Zoello Forni, il seguente messaggio:

« Oggi ricorre la Giornata nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro che, come ogni anno, vuole commemorare coloro che hanno perso la vita o hanno subito infortuni svolgendo la propria attività lavorativa. Una ferita sociale che non trova soluzione, ma purtroppo è sempre in aumento e diventa lacerante ogni volta che si apprendono, come in queste ultime settimane, quotidiani e drammatici aggiornamenti di incidenti avvenuti.

La Costituzione nell’art. 4 “riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.”. Affinché questo diritto sia effettivamente garantito, uno Stato democratico deve consentire a ognuno di svolgere la propria attività lavorativa, tutelandone la salute e assicurandone lo svolgimento nella più totale sicurezza.

Le tragedie a cui stiamo assistendo senza tregua sono intollerabili e devono trovare una fine, rafforzando la cultura della legalità e della prevenzione. Le leggi ci sono e vanno applicate con inflessibilità.

Le vittime degli incidenti sul lavoro sono persone che escono di casa con progetti per il futuro e attività dirette ai loro cari. Il luogo di lavoro deve essere il posto da cui si torna. Sempre.

Auguro una riflessione proficua e costruttiva a tutti i partecipanti a questo importante appuntamento, perché il successo di questa Giornata rappresenti una spinta a un’azione comune delle Istituzioni per garantire il diritto al lavoro in un ambiente sano e sicuro ».

Roma, 10/10/2021

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