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FONDI PERSI PER IL BANDO SPORT, GLI STUDENTI CHIEDONO LE DIMISSIONI DI GUARENTE E GUMA

POTENZA Sui 700mila euro sfumati per la riqualificazione di Macchia Giocoli protesta sotto il Comune ed esplode l’ira sui soldi invece concessi a Salvia

POTENZA. Negli uffici comunali l’aria che si respirava ieri era pesante, probabilmente chi si aspettava che l’errore sulla perdita di circa 700.000mila euro per i fondi del bando Sport fosse archiviato in realtà si sbagliava.
La questione che molti avrebbero voluto rimanesse sotto traccia è una ferita ancora aperta nella comunità. A soffrire più di tutti per un errore che è costata la riqualificazione degli impianti cittadini, come quello di Macchia Giocoli, sono i giovanissimi. Non è un caso, infatti, che a manifestare ieri mattina sotto il Palazzo di Città era una nutrita rappresentanza di studenti delle scuole superiori.
Armati di pazienza e tanta voglia di giustizia gli studenti si sono recati sotto il Comune per chiedere le dimissioni tanto dell’assessore al ramo, Patrizia Guma, che del sindaco di Potenza, Mario Guarente.
Per i ragazzi si tratta di un errore gravissimo, quasi imperdonabile che ha fatto perdere alla collettività la ristrutturazione di uno degli impianti sportivi più grandi della città, nonché di uno di quelli in maggiore stato di degrado e di abbandono.
Il finanziamento da 700mila euro per il rifacimento del campo sportivo di Macchia Giocoli sarebbe stato rigettato per l’assenza del documento di validazione del progetto esecutivo. Per entrare in uno specifico un po’ più tecnico, la domanda per Macchia Giocoli secondo i ben informati sarebbe stata respinta per la violazione (ma non è specificato meglio) di verifica e validazione, ai sensi dell’articolo 26 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (il cosiddetto codice degli appalti).
Per farla invece breve, la documentazione sarebbe stata consegnata tutta in forma corretta ad essere errate sarebbero state le firme apposte sotto i documenti.
Un colpo non da poco per il capoluogo nominato Città dello Sport 2021 che, tuttavia, ribadisce la correttezza dell’iter effettuato. Nasce da qui la rabbia degli studenti che si domandano come è possibile che una amministrazione non sia in grado di verificare la corretta documentazione per accedere a dei fondi. Se l’errore fosse confermato purtroppo si tratta di una grande occasione andata in fumo e le rimostranze dei giovani studenti non possono che apparire ragionevoli in questo caso. Anche perchè, lungi da noi l’idea di puntare il dito su qualcuno in particolare, ma il “caso Macchia Giocoli” non può passare sotto traccia soprattutto dopo che si continua a sovvenzionare il Comitato sportivo del consigliere comunale di maggioranza Giovanni Salvia da an-ni (come abbiamo raccontato in questi giorni). Certamente si tratta di finanziamenti quantitativamente e anche “reclutabilmente” differen-ti ma se si vuole dare una impronta positiva la mondo dello sport cittadino, che chiede da an-ni interventi e progetti, è anche giunta lavora di approcciarsi in modo diverso dal passato. La manifestazione che si è svolta ieri a Potenza ha certamente ampliato la crepa che questo “errore” aveva già aperto. Probabilmente, proprio in relazione al peso politico che il caso Salvia e questa bocciatura hanno assunto. Infatti questi due casi sono diventati, oltre che argomento di discussione e di insulto via social, anche una apertura di una “partita politica”. Non poteva essere altrimenti. I diversi documenti pubblicati da Cronache Lucane sull’atteggiamento “positivo” sia per il coinvolgimento che per l’approvazione di sostegni economici che il Comune continua a tenere soprattutto nei confronti del comitato +Sport di Salvia ha messo in moto all’interno del setto-re un malumore non da poco. Diverse le attività sportive che si sarebbero rivolti ai consiglieri comunali per comprendere che tipo di rapporto intercorra tra Salvia e l’amministrazione e se davvero sia stato il Comune a contattarlo più volte per organizzare manifestazioni senza chiedere prima ad altre realtà territoriali.
Sulla perdita dei Fondi del bando Sport il centrosinistra aveva già tuonato a metà settembre sottolineando: «l’ennesima occasione persa da una giunta comunale che mostra giorno dopo giorno una siderale distanza tra gli annunci boriosi della campagna elettorale e la dura realtà dei fatti. Un evento che avrebbe garantito al capoluogo di regione una vetrina di promozione turistica ed economica. Tutto ciò non è più tollerabile: Guarente e Guma devono rendere conto alla città». Chiarezza chiesta anche dal Movimento Cinque stelle.
Chissà se dopo la manifestazione di ieri del mondo studentesco qualcuno provi a dare risposte alla città.

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