AttualitàBlog

ACERENZA, PROF. BENEDETTO CITTADINO ONORARIO

Scattone: “L’insigne scienziato si è affermato portando con sé uno spicchio di Acerenza e Basilicata nel mondo”

Il Consiglio Comunale di Acerenza, Venerdì 08 Ottobre 2021, alle ore 19.00 presso la Sala Consiliare dell’Unione dei Comuni Alto Bradano, conferisce la cittadinanza onoraria al Prof. UMBERTO BENEDETTO direttore UOC di chirurgia dell’Ospedale di Chieti e docente di cardiochirurgia dell’Università degli Studi di Chieti.

Il Prof. Benedetto, medico e scienziato di fama internazionale, dopo la laurea e il dottorato all’Università “La Sapienza” di Roma si è trasferito nel Regno Unito, a Cambridge e a Londra e ha maturato esperienza anche in ambito di trapianti e impianti di cuore artificiale.
Successivamente è diventato Primario della Cardiochirurgia prima ad Oxforde poi a Bristol.
Ha collaborato con team cardiochirugici americani e internazionali con i quali ha perfezionato le tecniche innovative.
Ha contribuito alla stesura delle linee guida per la Cardiochirurgia dell’omonima Società Europea e Americana ed è stato premiato per l’eccellenza clinica per l’altissima percentuale di sopravvivenza dei pazienti trattati, pari al 99%.
Da anni si occupa delle patologie gravissime dell’aorta, interviene sulla valvola aortica e mitrale, anche con accesso mini invasivo, ed è specializzato nella tecnica di sostituzione delle valvole con materiale autologo, utilizzando, cioè, tessuto prelevato dal paziente anziché la tradizionale protesi.
Negli ultimi anni, il Prof. Umberto Benedetto ha ricoperto un incarico apicale in convenzione con l’Università presso l’Ospedale Universitario di Bristol e precedentemente ha ricoperto un simile incarico presso l’Ospedale Universitario di Oxford, Regno Unito.
La sua attività operatoria personale consiste in oltre 250 casi annui che includono ogni tipo di chirurgia compreso la chirurgia coronarica a cuore battente, la riparazione della valvola mitrale ed aortica, la chirurgia aortica mini-invasiva, la chirurgia sostitutiva e conservativa della radice aortica, la chirurgia dell’arco aortico e della aorta discendente compreso l’utilizzo di tecniche ibride, e chirurgia ricostruttiva dello scheletro del cuore in caso di infezioni severe .
Il Prof. Benedetto ha anche maturato una significativa esperienza in sistemi di assistenza meccanica al circolo e trapianto cardio-polmonare acquisita presso i migliori centri di riferimento Inglesi per le patologie dello scompenso cardiaco .
Inoltre, è tra i pochissimi chirurghi in Europa e nel mondo ad aver sviluppato la tecnica di sostituzione aortica mediante utilizzo di materiale proveniente del paziente stesso (autologo).
Alla cerimonia sono state invitate a partecipare le massime istituzioni lucane tra cui l’assessore al welfare della Regione Basilicata, Dott. Rocco Leone, il presidente dell’Ordine dei Medici di Potenza, Dott. Claudio Paternò, l’Arcivescovo di Acerenza, Mons. Francesco Sirufo, i quali hanno già sottolineato l’alto valore medico e scientifico dell’accademico lucano.

Il Sindaco, Fernando Scattone e l’intero consiglio comunale di Acerenza, nel conferire la cittadinanza onoraria al Prof. Benedetto, rivolgerà i migliori auguri da parte di tutta la comunità acheruntina all’insigne scienziato, ricordando il suo importante contributo nella ricerca scientifica internazionale e le sue doti umane e professionali.

“La tenacia- aggiunge il Sindaco Scattone- con cui si punta a superare gli ostacoli che, nel caso del Prof. Benedetto, potevano sembrare insormontabili: la regione e la città di provenienza non sono state, evidentemente, uno svantaggio totale.
Anche partendo da qui -conclude il Sindaco di Acerenza- dal profondo Sud Italia e la sua storia è un modello che i giovani possono e devono seguire, si possono raggiungere le vette più alte.
Il medico, il professore, lo specialista Benedetto lo ha dimostrato chiaramente, si è affermato e, affermandosi, ha portato con sé uno spicchio di Acerenza e Basilicata nel mondo.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti