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ATELLA, TRE GIORNI PER PARLARE DI AMBIENTE IL CONVEGNO È ORGANIZZATO DALLA SOCIETÀ A.M.A

La manifestazione si apre con il film “I am Greta” sulla figura di Greta Thunberg. Oggi workshop moderati dalla giornalista di Cronache Eliana Positano

ATELLA. Da oggi e fino a domenica l’anfiteatro dell’Istituto Comprensivo di Atella sarà la sede di un convegno pro-mosso dalla società A.m.a. s.r.l. e dal Comune, con la collaborazione organizzativa di Gerardo Graziano della BroxLab. La tre giorni si propone di portare all’attenzione di istituzioni e cittadini l’impellente problema della salvaguardia ambientale, della gestione delle risorse e della sensibilizzazione delle nuove generazioni al tema della tutela del Pianeta. Proprio su tale concetto, la manifestazione si apre con la proiezione del film “I am Greta”, presentato lo scorso anno alla Mostra di Venezia e diretto da Nathan Grossman. In occasione dello sciopero sul Clima organizzato dal movimento Fridays for Future, i ragazzi della Scuola Media di Atella parteciperanno alla visione del documentario di una icona delle nuove generazioni, attivista instancabile, “nerd”, vegana e animalista così come lei stessa si definisce: Greta Thunberg.
A colloquiare con gli studenti sarà il critico Armando Lostaglio (presidente del CineClub “De Sica” – Cinit). Si proseguirà con un taglio più tecnico: la gestione sostenibile come punto cardine dei nuovi progetti europei e nazionali di ripresa economica e ambientale post pandemia. Imprenditori, funzionari e amministratori pubblici esporranno i nuovi obiettivi dei piani nazionali per la tutela del bene comune capaci di conciliare una amministrazione virtuosa della cosa pubblica ed una gestione innovativa del ciclo dei rifiuti.
Un altro spunto di riflessione che proporrà il convegno sarà quello di interrogarsi senza pregiudizi sulle risorse energetiche, green e non rinnovabili, perché il loro affiancamento sia sufficiente a generare energia pulita per le generazioni attuali senza pregiudica-re e saccheggiare le risorse delle generazioni future.
Un altro versante della sostenibilità è quello promulgato da Papa Francesco nell’enciclica “Laudato Si‘” che ci interroga eticamente e moralmente su quale mondo vogliamo lasciare alle nuove generazioni. Vogliamo essere custodi o predatori delle risorse della Terra? Ciascuno con le proprie iniziative e capacità, può e deve collaborare affinché nostra madre Terra torni a risplendere secondo il progetto di Dio.
Verrà toccato anche il delicato tema dei cambiamenti climatici, poiché sempre più spesso assistiamo ad eventi estremi: alluvioni, ma-reggiate, uragani, desertificazioni ed incendi con conseguente diminuzione della produttività agricola, estinzione di specie animali e vegetali, e conseguenze drammatiche anche per specie umana. Tutto questo può essere combattuto anche e soprattutto attraverso stili di vita più consapevoli. Stili di vita rispettosi dell’ambiente e di tutte le creature che ci circonda-no.
L’articolato programma non tralascerà riflessioni sul territorio locale ed in particolare sul nascente Parco regionale del Vulture, perché con attenzione istituzionale e impegno politico, tecnico e sociale sia volano di sviluppo per l’intera regione Basilicata. A relazionare di tutto questo interverranno figure di altissimo profilo scientifico, tecnico e professionale: tra i tanti il dott. Umberto Minopoli presidente dell’AIN (Associazione Italiana Nucleare), il presidente dott. Antonio Borbone dell’Associazione Nazionale Gestori Ambientali, la dott.ssa Paola Mercogliano Responsabile della Divisione Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, dott.ssa Giulia Innocenzi scrittrice e giornalista a caratura nazionale e l’assessore dott. Gianni Rosa. Tra i vari work shop, quello di oggi con Minopoli (Ass. Nucleare), Modrone (Sel) e Lanorte (Legambiente) sarà moderato dalla giornalista di Cronache Lucane Eliana Positano.

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