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COLPACCIO SFIORATO DAL POTENZA AL CERAVOLO CONTRO IL CATANZARO

SERIE C Gara ben impostata tatticamente da Mr.Gallo. Matino al suo esordio fa goal. Errore di Coccia su Cianci che segna su calcio di rigore

CATANZARO (3-5-2): Branduani 6; Scognamillo 6 (all’80’ Tendardini 6), Fazio 6,5, Martinelli 6; Rolando 5,5 (Al 64’ Bombaci 5,5),Cinelli 5,5 (al 49’ Rasolo 6), Verna 6 Vandeputte 6,5, Porcino 5,5 (al 64’Bearzotti 5); Carlini 5,5 (al 72’Cianci 6), Vazquez 6. A disposizione: Nocchi, Rizzuto, Tentardini, De Santis, Welbeck, Monterisi, Ortisi, Risolo, Bearzotti, Gatti, Cianci.
Allenatore: Antonio Calabro 6 POTENZA CALCIO (4-3-1-2): Marcone 6, Matino 6,5 ( all’80’ Maestrelli 6),Gigli 6, Cargnelutti 6,5, Sepe 6,5, Coccia 5,5 Zampa 6, Zenuni 5,5 (al 69’Guaita 6), Ric-ci 6 (al 76’ Bruzzo 6) ,Romero 5,5 (al 38’Volpe), Salvemini 6 (al 76’Banegas). A disposizione: Greco, Petriccione,Vecchi, Sandri,Baclet, Nigro, Bruzzo, Maestrelli, Volpe, Zagaria Banegas, Guaita. Allenatore: Fabio Gallo 6
ARBITRO: Sig. Davide Di Marco di Ciampino
ASSISTENTI: Sigg. Ivan Catallo di Frosinone – Ivano Agostino di Cinisello Bal-samo
Quarto uomo: Sig.Mattia Pascarella di No-cera Inferiore

MARCATORI: al 75’Matino; all’87 Cianci (r)
RECUPERO: 1°T 3′ e 2°T. 6’
NOTE: Ammoniti: Scognamillo, Risolo (Cz), Zampa, Salvemini, Cargnelutti (Pz) Angoli: 6 Fg – 3 Pz

POTENZA. Colpaccio sfiorato del Potenza al “Ceravolo” prima in vantaggio con Emanuele Matino che festeggia il suo primo goal da titolare dopo il ritorno in rossoblù e poi per la leggerezza di Coccia a risultato ormai acquisito trattiene Pietro Cianci in area di rigore. Peccato per una gara impostata da Fabio Gallo alla perfezione. Una gara, sofferta si per il grande gioco macinato dai calabresi e per le occasioni avute e mancate, ma sostanzialmente giocata con concentrazione e pressing asfissiante. Ma veniano alla gara giocata con le formazioni in campo così come previsto alla vigilia. Mr.Calabrò rischiera la identica formazione vista al “Viviani” sabato scorso contro il Picerno. Il tanto atte-so ex Cianci resta per la terza volta in panchina. Mr.Gallo, dopo la brutta prestazione allo “Zaccheria” di Foggia preferisce maggiore copertura in difesa. Esordio da terzino per l’ex Emanule Matino, come quinto di esterno preferisce Sepe al posto di Nigro e nella zona mediana di centro-campo schiera Zenuni al posto di Sandri. Per il resto gli 8/11 visti contro i “satanel-li” pugliesi. Si parte con la classica fase di studio e di approccio. Al 6’ un calcio di punizione dal limite dei rossoblù con palla sfiorata da Cargnelutti rischia di beffare Branduani. Il Potenza sembra avere un approccio più aggressivo rispetto alla gara di Foggia. Mette per quasi 10’ in trincea la difesa calabrese con 2’ calci d’angolo. Poi si vedono le aquile giallo-rosso con tanto giro palla e possesso che spesso finiscono sul fondo. In avanti si intensifica lo scontro Fazio- Romero, con il centrale giallo-rosso sovrastare la fisicità dell’attaccante potentino. Ma il Catanzaro preferisce ripartire dal basso e cercare da un lato Car-lini dall’altro il belga Vandeputte. E così il Catanzaro conquista campo e per circa 10’ schiaccia in difesa la squadra lucana. Sono ben sei i calci d’angolo battuti dai calabresi.
Al 25’ il risultato resta stampato sullo zero a zero con il Catanzaro di mr. Calabrò macinare gioco. Al 38’ si infortunia l’attaccante potentino Nicolò Romero. Al suo posto mr. Gallo preferisce la qualità dei piedi. Inserisce il giovanissimo Giovanni Volpe. 6’ dopo è un tiro di Zenuni a finire sopra la traversa. La ripresa si apre con la sostituzione di Risolo al posto di Cinelli per il Catanzaro. Non cambia nulla dal punto di vista tattico. Ma sono le aquile gial-lo-rosse a sfiorare per ben due volte il vantaggio; la prima su calcio di punizione dal limite di Vanteputte per Carlini che sulla linea di porta invece di infilare in rete la respinge fuori dall’area avversaria; la se-conda su azione di calcio d’angolo sempre battuta dal belga Vanteputte per la testa di Scognamillo, zampata di Vasquez e salvataggio sulla linea di Cargnelutti.
Il Potenza è praticamente schiacciato in area di rigore, non è in grado di fare possesso palla e di costruire azioni degne di nota. Al 64’ Mr. Calabrò intuisce la difficoltà della squadra di Gallo e manda in campo due mezze punte. Bearzotti e Bombaci per Porcino e Rolando. Anche Gallo opta per il primo cambio. Manda in campo l’ex Potenza, l’argentino Leo Guaita per Zenuni. Pochi minuti più tardi arriva an-che il turno dell’ex Potenza Pietro Cianci al posto di Carlini.
Il baricentro rossoblù sale, conquista un calcio d’angolo per la testa di Matino. L’attaccante calabrese manda nuovamente in angolo. Sulla conseguente ribattuta il Potenza passa in vantaggio con un azione fotocopia e spizzata finale di Matino. Sotto di una rete mr. Calabrò si gioca l’ultima carta. Richiama Scognamillo per Tendardini. Gallo invece vuole vincere la gara. Manda in campo tre forze fresche. Maestrelli, Banegas e Bruzzo per Matino, Ricci e Salve-mini. Si va verso la fine. Ma al 85’ Coccia commette una trattenuta su Cianci. Per il direttore di gara non ci sono dubbi è penalty. Della battuta si incarica lo stesso bomber barese che realizza la sua prima re-te in giallo-rosso. Mancano 5’ alla fine, il Potenza va in avanti e all’89’ un azione personale di Volpe consente quest’ultimo di scaravanteare un forte bolide che finisce sopra la traversa di Branduani. Si va all’extra time. 6’ ancora da giocare con il Potenza concentrato a portare a termini almeno il pareggio. Peccato avrebbe potuto fare il colpaccio.

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