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ATER MATERA, CRONACHE CI METTE UN’ALTRA PEZZA: SOSPESO DIRIGENTE INCOMPATIBILE

IL CASO Dopo l’inchiesta dello scorso luglio l’Au Guida per evitare imbarazzo a Bardi accelera sulla decisione

MATERA. L’amministratore unico dell’Ater di Matera, Lucrezia Guida, pare aver preso coraggio e aver sospeso cautelarmente dal lavoro il responsabile dell’Ufficio procedimenti disciplinari per un periodo di 30 giorni.

Cronache Lucane nell’edizione dello scorso 9 luglio aveva infatti sollevato la questione. In una delibera di luglio veniva fuori che il dirigente con funzione tanto di presidente che componente dell’Udp sarebbe stato in possesso di una posizione di incompatibilità assoluta nel rivestire tale incarico.

In un passaggio veniva sottolineato che «l’A.U. stesso procedeva d’ufficio alle verifiche del caso e, sulla scorta delle comunicazioni pervenute da alcune Amministrazioni conferenti e delle dichiarazioni rese, accertava la sussistenza di  incarichi di natura professionale autonoma assunti e svolti (a tutt’oggi), in concomitanza con il rapporto di lavoro full time con la Ater di Mater, tali da determinarne l’incompatibilità con il rapporto di lavoro svolto con questa  Azienda». Motivazioni che apparirebbero al quanto valide per avviare, come successo, un procedimento disciplinare nei confronti del dirigente per accertare o meno la veridicità dei fatti. Tanto che nell’ultima delibera datata 3 agosto si evince come dopo una serie di controlli e dopo che l’au Guida aveva ricostituito l’Ufficio di Presidenza, dopo che il neo Presidente Lionetti si era astenuto come il resto dei componenti effettivi, nominando cinque componenti esterni, di cui tre effettivi e due supplenti avrebbe riscontrato «la gravità degli addebiti contestati al dipendente, la sua inerzia rispetto alla diffida trasmessagli con nota dell’A.U. del 28.05.2021, il ruolo che lo stesso occupa all’interno dell’Ente sono tali da far ritenere non più assicurata la regolarità e la continuità dell’azione amministrativa, anche sotto il profilo della prevenzione della lesione del prestigio della Pubblica Amministrazione, esposta a rischio dalle contestazioni stesse».

La Guida con la sospensione prova a correre ai ripari dopo l’inchiesta di Cronache Lucane, anche perchè su di lei i fari non si sono mai spenti. Il presidente della Regione Bardi avrebbe infatti chiesto da tempo agli esponenti della Lega, partito di riferimento della Guida (dove è stata anche candidata alle scorse regionali), di adempiere alle sollecitazioni avanzate dall’opposizione per conoscere se l’Au sia in presenza dei requisiti necessari per rivestire l’incarico alla guida dell’Ater oppure no. Il consigliere di Italia Viva Polese da oltre un anno chiede alla Giunta chiarimenti sulla nomina della Guida ma che ad oggi risultano essere rimasta lettera morte.

Motivo che ha spinto la Guida a non perdere ulteriormente tempo e a provvedere nei tempi giusti al buon funzionamento dell’Ente che dirige, proprio per evitare che ulteriori grane premano il governatore Bardi verso scelte decisamente più drastiche.

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