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FINANZIAMENTO ALLA LUCANA FILM COMMISSION: BARDI PROMETTE, MA I SUOI LO SMENTISCONO

Sulla Fondazione, la 4aCommissione convocata giovedì: domani in Consiglio ci sarà il referendum di Salvini, ma non il Piano della Lfc che slitta a settembre

Il centrodestra lucano, un po’ ci è e un po’ ci fa, a seconda delle convenienze.
Domani il Consiglio regionale è convocato stranamente in modalità telematica e oltre al referendum abrogativo sulla Giustizia, all’intesa Regione-Eni sulla proroga della concessione Val d’Agri, al Piano antincendio regionale (Par) 2021-2023 con schema di Accordo quadro con il corpo nazionale dei Vigili del fuoco, come da prassi, previsto l’approdo in Aula di «eventuali atti licenziati nel frattempo dalle Commissioni».
La formula di stile aveva lasciato l’uscio aperto al-la speranza che dopo il clamore mediatico e le doppie rassicurazioni del presidente Vito Bardi, il caso della Fondazione Lucana Film Commission sarebbe finalmente sotto-posto al vaglio dell’Assise. E invece no.
Il Piano delle attività 2021 non è previsto tra i lavori consiliari.
Redatto e consegnato nel gennaio scorso, è stato poi approvato dalla Giunta regionale, con enorme ritardo una decina di giorni fa. Il Piano, per la precisione, contiene le schede programmatiche che complessivamente cubano 1milione e 140mila euro. Il presidente Bardi continua a fare promesse verbali, ma regola vuole che la presa d’atto da parte dell’esecutivo lucano non sia sufficiente per sbloccare il cospicuo finanziamento o quantomeno l’anticipo del 40% del totale. Serve prima il passaggio nelle competenti 2 Commissioni consiliari e poi l’approvazione definitiva del Consiglio.
La 2a Commissione, presieduta dal presidente Braia, il più attivo dell’Assise sul tema, la scorsa settimana ha anche già audito proprio il presidente della Lucana Film Commission, Roberto Stabile.
Fondamentale, tuttavia, il via libera dalla 4a Commissione consiliare. Il presidente Zullino ha provato a fare il possibile, ma non è bastato.
Gli allibratori che si dicevano convinti che se ne sarebbe riparlato a settembre, dichiarazioni di Bardi a parte, avevano ragione. Il là alle “scommesse” è stato servito dalla comunicazione di Stabile sulla convocazione a settembre, perdurando la situazione di zero soldi in cassa e zero dipendenti, del Consiglio generale con un solo punto all’ordine del giorno: lo scioglimento della Fondazione. Dopo l’indiscrezione lanciata da Cronache, con Stabile destinatario di orali garanzie provenienti non soltanto da Bardi e dal Dg Busciolano, la “crisi dei missili” ha subito un raffreddamento. Pace bruciata in boccio: la 4a Commissione visionerà la presa d’atto della proposta del Piano annuale 2021 delle attività della Lucana film commission, soltanto giovedì. Nella stessa seduta, anche il Piano regionale, sempre 2021, dello Spettacolo. Tante promesse e 2 piani, Spettacolo e Lucana film commission, che potevano essere approvati entrambi domani in Consiglio: uno solo il risultato, tutto rinviato a settembre con buona pace delle promesse di Bardi.

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