POLICORO, MITIDIERI: «MI APPELLO AL SENSO DI RESPONSABILITÀ DI TUTTI I CONSIGLIERI»

Il consiglio comunale di Policoro si riunirà questa mattina in seduta straordinaria, dopo che non erano stati approvati gli atti propedeutici al bilancio di previsioni nella precedente seduta, per trattare i punti all’ordine del giorno indiscussi in quella sede. Con la mancata approvazione il comune di Policoro potrebbe essere commissariato fino alla prossima primavera quando la cittadinanza sarà chiamata a votare la nuova amministrazione comunale.
Il presidente del Consiglio, Francesco Mitidieri, contattato telefonicamente dalla nostra redazione ha lanciato un appello a tutti i consiglieri: «Mi appello al senso di responsabilità di tutte le forze presenti in consiglio comunale al fine di evitare il commissariamento. Questa non è una crisi amministrativa o politica ma è una crisi nata sulle poltrone, che non giustifica assolutamente un eventuale commissariamento. Di sicuro la città di Policoro non si merita questo dai suoi amministratori».
Anche il sindaco Mascia aveva chiesto a tutti i suoi consiglieri maggiore senso di responsabilità per scongiurare un’ulteriore crisi in seno alla maggioranza ma il suo appello non è stato accolto tanto che la scorsa seduta del consiglio comunale è finita con un nulla di fatto.
Sulla “crisi” si è espresso anche il segretario cittadino di Fratelli d’Italia, Giuseppe Callà, che nel comunicato stampa post consiglio comunale aveva detto: «Cala il sipario sull’amministrazione Mascia che sarà ricordata per le continue dispute sugli organigrammi, perla rissosità, per i personalismi, per l’immobilismo e l’inadeguatezza. La quinta crisi in quattro anni e’ stata fatale, determinata dal tema della leadership di quello che resta della disomogenea e raccogliticcia compagine. Un pizzico di senso di responsabilità e di amore per la città che viene prima di tutti e tutto avrebbe potuto scongiurare il lungo periodo di commissariamento con tutte le conseguenze che ne discendono, ma Il Sindaco da un canto fino alla fine ha preferito resistere pur conscio di non avere più i numeri e dall’ altro i sedicenti dissidenti non hanno ritenuto in virtù di calcoli ispirati alla convenienza di non staccare la spina in tempo utile a consentire il voto a ottobre. Di tutto ciò terranno i conto i policoresi, e il loro giudizio sarà severo nei confronti di tutti i protagonisti di questa brutta pagina della nostra comunità che merita di molto meglio».