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«LA LEGGE FATTA CON URGENZA DOPO 4 MESI È ANCORA FERMA»

APIBASI dipendenti dell’Asi in liquidazione senza stipendio, Zullino sprona la maggioranza a trovare una soluzione

Già dall’aprile scorso si era compreso che per l’Apibas SpA i tempi burocratici per le attività iniziali sarebbero stati lunghi. Del resto, ad aprile, l’assessore regionale alle Attività produttive, Francesco Cupparo, spiegava come seppur nella legge di costituzione della nuova Società per azioni fosse riportato della autorizzazione per la Giunta a costituire Api-Bas SpA «entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge medesima», il termine «non è perentorio».

Da marzo scorso, tuttavia, al giorno 3 risale la legge regionale di scioglimento del Consorzio industriale Asi della provincia di Potenza e costituzione della società Aree produttive industriali basilicata SpA, i mesi continuano ad accumularsi, ma lo stato dell’arte resta immutato. Così dalla Lega, il tentativo di spronare l’intera maggioranza per sbloccare lo stallo che, in parte, dipende anche dalle trattative politiche per la nomina apicale in Apibas

«La situazione dell’Apibas – ha dichiarato il consigliere regionale della Lega, Massimo Zullino – è diventata insostenibile e rischia di vanificare tutto l’impegno che è stato messo in campo per risolvere il problema. Sono 4 mesi che una legge, fatta con l’urgenza che la situazione richiedeva, è ferma in attesa della nomina dell’Amministratore della nuova società».

«Il Presidente Bardi, oltre ad avere la giusta autorevolezza – ha aggiunto Zullino -, ha tutte le ragioni per procedere e risolvere la questione, dando prospettiva ai dipendenti che da 4 mesi non prendono lo stipendio.  Il Presidente, infatti, è garante di quella credibilità di una maggioranza che ha promesso il “cambiamento”, motivo per cui, bisogna intervenire con urgenza e sono certo che tutti sosteniamo il Governatore per una scelta così importante. Personalmente, come padre di famiglia, comprendo tutte le difficoltà dei dipendenti. La vittoria contro l’incapacità del passato di affrontare la situazione del Consorzio non deve trasformarsi in una sconfitta, pertanto, si scelga il nome che meglio si riterrà opportuno e si proceda con la nomina per garantire anche all’Api Bas una nuova governance, meritevole di cambiamento» .«Anzi – ha concluso il consigliere regionale leghista, Massimo Zullino, si faccia anche luce sul perché , vigente il centrosinistra, si è arrivati a questa situazione di dissesto: la Lega è vicina ai problemi della gente e si impegnerà sempre per aiutarli a risolverli affinché nessuno rimanga indietro».

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