BasilicataBlogEventi e Cultura

GRUMENTO NOVA : IN UN MAREGGIARE DI SECOLI

NOTTE BIANCA DEL LIBRO FESTIVAL 2021

GRUMENTO NOVA 

 

NOTTE BIANCA DEL LIBRO FESTIVAL 2021

La città estesa continua a Grumento Nova “in un mareggiare di secoli”

venerdì 30 luglio

Ore 19.30

“Mi pareva di avere due teste, due cervelli, come certi granchi che si nascondono sotto le pietre”. A quaranta anni dalla morte di Leonardo Sinisgalli  

Mimmo Sammartino e Biagio Russo

Mimmo Sammartinogiornalista, già responsabile della redazione di Potenza della Gazzetta del Mezzogiorno, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Basilicata, presidente della Fondazione Leonardo Sinisgalli, già condirettore della rivista letteraria “Appennino”. Autore di testi di teatro, radio e televisione, ha pubblicato “Vito ballava con le streghe” (Sellerio, 2004 e Hacca edizioni 2017), premio speciale della giuria per la narrativa del Premio Letterario Basilicata 2005; “Un canto clandestino saliva dall’abisso” (Sellerio, 2006). Con il Filo di Partenope, Napoli, ha pubblicato “C’è qualcuno che piange qui?” (2008), “17” (2009), “Beslan” (2009), “Il figlio del vino” (2013), racconto proposto anche nell’antologia “Natale Mediterraneo – Scrittori del Sud raccontano” (Interlinea 2012). Con Manni editore, nel 2017, ha pubblicato “La Grande Madre” nell’antologia a sua cura “Basilicata d’autore – Reportage narrativo e guida culturale del territorio”. Sulla rivista letteraria L’immaginazione” (Manni) ha pubblicato il racconto “Memorie di un macchinista”. Con Editrice Universo Sud ha pubblicato “Come la via Gluck” nell’antologia “La città svelata” (2015) e “L’ultimo giorno di via Pretoria” nell’antologia “La città capovolta” (2016). Con Guida edizion ha pubblicato “Se d’autunno nasce una rosa” con Dora Celeste Amato. Con Hacca edizioni ha pubblicato “Il paese dei segreti addii” (2016), candidato alla selezione del Premio Strega 2016, premio speciale della giuria per la narrativa del Premio Letterario Basilicata 2016, premio Carlo Levi 2017, e “Ballata dei miracoli poveri” (2019). Alla storia di “Vito ballava con le streghe” è ispirato il Percorso delle sette pietre che collega i borghi di Castelmezzano e Pietrapertosa.

Biagio Russo (Spinoso, 1962) ha un passato da redattore editoriale ed è giornalista pubblicista. Insegna Italiano e Storia nell’I.I.S. “Petruccelli-Parisi” di Moliterno (Pz). Appassionato di letteratura del Novecento, è stato Direttore della Fondazione Leonardo Sinisgalli dal 2010al 2020.

Oltre a dedicarsi alla poesia e alla narrativa, si è occupato di saggistica.

Recentemente ha pubblicato, Leonardo Sinisgalli e i bambini incisori, FLS, Montemurro 2018; e in collaborazione con Decio Cocolicchio, il volume antologico, Fisica moderna in Civiltà delle macchine di Leonardo Sinisgalli, Osanna Edizioni, Venosa 2018.

Ore 20,05

Dino Messina presenta Italiani per forza – Le leggende contro l’Unità d’Italia che è ora di sfatare. Solferino, 2021

è giornalista e autore di libri di storia.
Nel 1997, nel volume C’eravamo tanto odiati (
Baldini&Castoldi), ha messo a confronto le vicende del partigiano Rosario Bentivegna e del «ragazzo di Salò» Carlo Mazzantini. Ha scritto inoltre il libro inchiesta Salviamo la Costituzione italiana (Bompiani 2008), i saggi 2 giugno 1946. La battaglia per la Repubblica (Corriere della Sera 2016) e Italiani due volte. Dalle foibe all’esodo: una ferita aperta nella storia italiana (Solferino 2019). Cura il blog La nostra storia sul sito del «Corriere della Sera», giornale dove ha lavorato trent’anni e con il quale collabora con articoli di attualità e cultura. Da tre anni tiene un laboratorio di «Giornalismo e storia» all’Università Statale di Milano.

Italiani per forza – Le leggende contro l’Unità d’Italia che è ora di sfatare

Tappe cruciali per sgombrare il campo dai molti equivoci di parte e comprendere come avvenne il processo di unificazione della Penisola e come si integrarono le regioni meridionali nel nuovo Stato unitario, come nacque la «questione meridionale» a fine Ottocento e come si è arrivati a quella di oggi. Fu colonizzazione del Mezzogiorno o nascita di un Paese moderno? A centosessant’anni dall’Unità d’Italia, un’inchiesta storica che prende le distanze dal mito dell’impresa eroica e senza macchie ma ridimensiona soprattutto le ricostruzioni di un Meridione felice e florido sotto i Borbone, aggredito a tradimento dai Savoia. Il Regno delle due Sicilie era davvero una grande potenza economica in ascesa tra cantieristica, acciaierie, tessile e agroalimentare? Quali erano effettivamente il tenore di vita di un abitante del Regno e il suo livello di istruzione? E nell’impresa dei Mille quanti furono i patrioti di origine meridionale? Quanti i liberali che insorsero e si unirono ai garibaldini? Quale fu in quegli anni il vero ruolo della malavita organizzata e quello del brigantaggio? I capitoli controversi analizzati e «rivoltati» dall’autore sono molti: dai fatti di Fenestrelle agli incendi di Pontelandolfo e Casalduni sul cui fuoco continuano a soffiare i «neoborbonici».
Dialogano con l’autore Leonardo Pace e Vittorio Prinzi



Ore 20.45

Pino Quartana presenta Dante 2.0 Inferno XXVI, il Canto di Ulisse. Lectio Magistralis

Ha lavorato in RAI in qualità di autore e regista di programmi. È stato tra i conduttori dell’edizione serale della mitica Rai Stereo Due e di Rai Isoradio.

Nel 1994 insieme a Sandra Bianco e Miguel Angel Giglio da’ vita al progetto Officina Accademia. Alla fine degli anni novanta Officina Accademia Teatro è stata selezionata come una delle cinque innovative giovani realtà italiane dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Dal 1998 Officina Accademia Teatro è nel novero delle realtà di innovazione teatrale riconosciute dallo Stato.

Inferno XXVI, il Canto di Ulisse. Lectio Magistralis

Nessuna parafrasi, nessuna lettura scolastica (a leggio), nessuna lezione teorica o commento.

L’Officina Accademia Teatro racconta l’Ulisse dantesco attraverso l’uso della voce e della contemporaneità, svincolandolo dalla parafrasi scolastica e da quella propriamente accademica. Un invito a qualsiasi obiettivo artistico, culturale verso uno dei capolavori della letteratura mondiale.
Esecuzione Live il XXVI° Canto dell’Inferno
.

Ore 21.45

Francesco Bellusci presenta Abitare la complessità,  (con Mauro Ceruti) Mimesis, 2020

Docente di filosofia e storia nei licei, già docente a contratto di Didattica della filosofia all’Università degli Studi di Basilicata. Ha scritto su varie testate culturali  e giornalistiche. Ha curato e tradotto testi di Castoriadis, Morin, Luhmann. Suoi contributi recenti si trovano nei volumi collettanei: Lo scrittore al tempo di Pasolini. Tra società delle lettere e solitudine, a cura di A. Felice e F. Tricomi (Marsilio, 2018) e L’immane potenza del negativo. Problemi e risorse, a cura di M. D’Abbiero (Castelvecchi, 2020). È tra gli intervistati nel libro-inchiesta curato da F. De Filippo e M. Frega: Filosofia per i prossimi umani. Come sarà la nostra vita tra vent’anni secondo letterati, storici, antropologi e climatologi (Giunti, 2020). È autore, con Mauro Ceruti, di: Abitare la complessità. La sfida di un destino comune (Mimesis, 2020).

Abitare la complessità,  (con Mauro Ceruti) Mimesis, 2020

L’uomo odierno si trova in una crisi cognitiva, che concerne il rapporto che intrattiene con sé stesso e con la realtà. È una condizione paradossale. Viviamo in un mondo sempre più complesso, nel quale tutto è connesso e all’interno del quale, tuttavia, si producono drammatiche disgregazioni. Domina un paradigma di “semplificazione”, che ci separa illusoriamente dalla natura, ci rinchiude nei confini nazionali, frammenta i saperi, irrigidisce le identità. Il successo di tale modello accresce le tendenze regressive e il rischio di catastrofi future. Cambiare paradigma per apprendere ad abitare la complessità è la sfida del XXI secolo. Raccogliere questa sfida significa ripensare le attività umane fondamentali: la cura, l’educazione, il governo.

Dialoga con Francesco Bellusci  Erika Marcantonio  Sotto la buona stella di Paolo Albano

Ore 22.15

Angelo Parisi presenta Giardino caotico, EditricErmes, 2021 (poesie)

Angelo Parisi è nato il 16 novembre1978 a Potenza, in Basilicata, dove tuttora vive. È docente di scuola secondaria di secondo grado. Ha curato per L’Erudita Edizioni il volume Racconti lucani. Ha pubblicato la raccolta di racconti Le stanze dell’Altrove ( EditricErmes), presentato, tra gli altri luoghi, alla Fiera del libro di Roma, Più libri più liberi, alla Fiera del libro di Torino e alla Fiera dell’Editoria di Matera. Ha al suo attivo le raccolte poetiche: Serratura sommersa, Banana Spleen e Versipelle, pubblicate con la Giulio Perrone Editore e la raccolta di racconti Nero. 24 rintocchi a mezzanotte (Gruppo Albatros Il Filo). Numerose le sue pubblicazioni in prosa e versi su antologie nazionali. È anche autore di canzoni.

Dialogano con l’autore Rosella Corda e Erika Marcantonio Sotto la buona stella di Giampiero Iudicello

*^*

 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti