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I CONTAGI RIPRENDONO A CORRERE IN AUMENTO ANCHE I RICOVERI

I DATI Altri 18 nuovi positivi, tra questi anche una dipendente Arpab. C’è attesa sul sequenziamento dei 12 tamponi al San Carlo per la variante Delta

POTENZA. La variante Delta fa paura e le regioni accelerano sul sequenziamento. Perché scovarla in anticipo (ora che i casi totali di contagio sono bassi) è l’arma più potente per poterla disinnescare. E così, dal Lazio all’Emilia Romagna. comincia ad aumentare il numero delle regioni che decidono di sequenziare il 100% dei tamponi risultati positivi.
Nuovi criteri per analizzare i tamponi, sequenziamento e un ritmo più serrato per le vaccinazioni: sono queste, accanto alle irrinunciabili mascherine, le armi più efficaci per riuscire a mette-re all’angolo la variante Delta del virus SarsCoV2, quella che nella vecchia terminologia era indicata come la variante indiana. La sfida è riuscire a evitare quanto sta accadendo in Gran Bretagna, dove la variante Delta ha ormai soppiantato la vecchia variante Alfa (l’inglese nella vecchia terminologia).
Dalla Farnesina erano stati già chiari la settimana scorsa. Chi va all’Estero rischia in questa fase di recrudescenza del virus, al rientro, di trovare in valigia anche il virus. Un pericolo al quale sono esposti anche i lucani, almeno una ventina sin qui. Negli ultimi 14 giorni i casi importati in Basilicata sono cresciuti in maniera preoccupante. Gli ultimi otto riguardano persone di Melfi rientrate da Malta. Nei giorni scorsi vi avevamo raccontato di quattro lucani, partiti per una vacanza studio alla volta di Dubai e rimasti bloccati in un college da ormai otto giorni. I quattro adolescenti lucani avevano fissato il volo di ritorno, infatti, per il 14 luglio scorso. Ma a causa di un focolaio molto vasto scoppiato nella struttura, le autorità locali hanno deciso di trattenerli, fino a quando il cluster non sarà completamente neutralizzato. A Lauria, invece, il caso di un giovane rientrato dall’Inghilterra e poi risultato positivo, senza però aver contagiato i contatti stretti. Ma anche dal capoluogo di regione si scopre in questi giorni di otto ragazzi partiti per Malta e per la Spagna e ora costretti all’isola-mento. E’ proprio su questi ulti-mi tamponi, infatti, che il San Carlo ha avviato le attività di sequenziamento per proseguire la caccia alla variante Delta. Intanto sono 18 i nuovi positivi su dei 611 tamponi esaminati in Basilicata nelle ultime 24 ore: il dato è stato reso noto dalla task force regionale. Tra questi anche una dipendente Arpab, i colleghi entrati in contatto con lei sono in isolamento a casa in attesa di sottoporsi a tampone nella giornata oggi.
In calo il rapporto tra positivi e test effettuati. Un dato rassicurante, bilanciato però dall’aumento dell’occupazione dei posti letto negli ospedali  lucani. Negli ospedali di Potenza e di Matera sono ricoverate 22 persone ma nessuna di loro è in terapia intensiva. I positivi in isolamento domiciliare sono 558.
Un aspetto significativo che rimarca l’importanza della campagna vaccinale. Ieri sono state effettuate 5.800 vaccinazioni: i lucani che hanno ricevuto la prima dose sono 338.158 (61,1) per cento): coloro che hanno avuto anche la seconda sono 227.360 (41,1 per cento).

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