PER L’EDILIZIA SANITARIA LUCANA SPERANZA FA ARRIVARE 25MILIONI
Il Ministro per la sua regione, fa più di chi siede in via Verrastro. Pronto a stanziare fondi per l’adeguamento: destinati 18milioni al San Carlo e 7milioni per il Crob
POTENZA. «Vogliamo chiudere la stagione dei tagli al Servizio sanitario nazionale e aprire quella degli investimenti». È quanto ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza nel suo intervento all’audizione alla Camera alla Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale sullo stato attuale e sulle prospettive del federalismo fiscale, anche con riferimento ai relativi contenuti del Piano nazionale di ripresa e resilienza, solamente il 7 luglio scorso. Si tratta di investimenti che partono dalle nuove tecnologie fino alle specializzazioni per il personale fino all’edilizia sanitaria.
Speranza non si è fermato solo ai proclami ha messo mano già a nuovi programmi di investimento. Infatti, proprio grazie al suo intervento Cronache Lucane è riuscito a scoprire in esclusiva, da fonti romane più che qualificate, che sono in arrivo da Roma per la Basilicata 25 milioni di euro per la sanità. Sono importanti interventi di edilizia sanitaria che il ministero sta finanziando con dei provvedimenti che firmerà a breve. Sono due gli interventi principali: adeguamento sismico del Padiglione E-F2 dell’ospedale San Carlo e la ristrutturazione e l’adeguamento di cari Padiglioni dell’Irccs-Crob di Rionero.
All’ospedale di Potenza saranno investiti 18milioni mentre al Crob 7milioni di euro. L’attenzione sul Crob si mostra ancora una volta importantissimi nell’ottica della realizzazione della rete oncologica e come centro di ricerca. Questi nuovi interventi sono la dimostrazione che Speranza non dimentica la sua terra d’origine e che anzi sta mettendo in campo molte più azioni rispetto a chi la sanità lucana dovrebbe governarla. Fa più lui da Roma che non ha competenze sulle regioni che quelli che stanno negli uffici di Via Verrastro a Potenza. Onore al merito