Le Cronache Lucane
AttualitàBasilicataBlog

CDA DI TECNOPARCO VALBASENTO SPA: FUINA PIAZZA IL COLPO, MA ORA RISCHIA

Tecnoparco Valbasento SpA: in porto il blitz dell’Amministratore unico del Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera, l’avvocato Rocco Salvatore Fuina. All’assessore regionale al ramo, Attività produttive, Franco Cupparo, non resta che virare sul piano B: puntare con decisione sulla defenestrazione dell’Au.
Dalla sua Cupparo ha già il governatore Bardi, anche lui ignorato da Fuina. Soprattutto, però, sono le contingenze del rinforzo, la comunanza d’intenti creatasi con la Lega, a rappresentare la leva determinante per il buon esito dell’operazione politica volta all’esautorazione di Fuina.
Manca la conferma ufficiale, che arriverà del deposito del bilancio, ma oltre ad essersi già svolta, l’Assemblea della società Tecnoparco SpA per l’approvazione del rendiconto contabile e per il rinnovo dei componenti del Consiglio di amministrazione, si è svolta.
Le voci che si rincorrono, danno la riconferma di Nicola Savino di San Mauro Forte sulla poltrona che vale, come risulta da un documento Asi del 2019, oltre 100mila euro anni: quella del presidente del CdA.
Di Tecnoparco, l’Asi di Matera è il socio di maggioranza detenendo azioni pari al 40% del capitale sociale della SpA che svolge attività di trattamento sia di reflui rivenienti dalle attività industriali presenti nella ValBasento sia dei rifiuti rivenienti dalle attività presenti nel territorio regionale, nonché da attività extraregionali in base a specifica autorizzazione. Come da Statuto di Tecnoparco, la società è amministrata da un CdA composto da un numero di membri non inferiore a 5 e non superiore a 7 membri. La nomina ha durata triennale e le precedenti, tra cui quella di Savino, risalivano al 6 agosto del 2018. Da ricordare, inoltre, che gli amministratori, rieleggibili, «scadono alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del Bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica».
L’Au Fuina resta sulla graticola e, anzi, il caso sta montando ulteriormente.
Il Consorzio Asi di Matera poichè Ente pubblico strumentale della Regione Basilicata è sottoposto alla vigilanza di via Verrastro che in base al decreto legislativo 118 del 2011 ha il potere di «nominare o rimuovere la maggioranza dei componenti degli organi decisionali».
Se il non «cambiamento» di Savino per quanto ufficioso appare pressoché certo, è dato confermato da più ambienti, altre sor-prese riserverebbero alcuni nomi del nuovo CdA. Ci sarebbe, potrebbe es-sere un indizio iniziale per la comprensione dell’operato autonomo di Fuina, un avvocato “amico” dell’Au dell’Asi di Matera. Dato che Fuina è ora tacciato dalla maggioranza governativa regionale di essersi comportato da “padre-padrone” di Tecnoparco, non avendo posto sul tavolo delle trattative “spoils system” i nominativi da indicare per il rinnovo del Consiglio di amministrazione di Tecnoparco Valbasento SpA, al vaglio della “cordata” Cupparo il puntellamento dei tecnicismi da utilizzare per la sua rimozione.

Le Cronache Lucane
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti