AttualitàBasilicataBlogSport

TRA GIOIA, FOLLE DELIRANTI E REATI, ANCHE LA LUCANIA HA FESTEGGIATO GLI AZZURRI

A Potenza “assaltato” il Leone in centro, a Matera denunciato un 24enne per aver fatto esplodere petardi vietati

POTENZA. Dopo 53 anni, dal lontano 1968 e a quasi quattro anni di distanza dalla clamorosa mancata qualificazioni ai Mondiali del 2018, l’Italia è tornata sul tetto d’Europa battendo l’Inghilterra a Wembley per 5-4 dopo i calci di rigore, al termine di una partita epica sfociata in una “W” altrettanto leggendaria per la storia italiana, conquistata in uno dei templi globali del Calcio da sfavorita (anche se, non si capiva bene il motivo) e subendo nei primi due minuti di gioco, una rete difficile da digerire specialmente tra 50mila supporter “avversi”. Pochi minuti prima della mezzanotte, dopo che la “manona” di Donnarumma ha detto no a Saka, anche nelle piazze di Potenza e Matera, contemporaneamente a quelle di tutta la Basilicata, è esplosa la festa per la vittoria della nazionale italiana agli Europei di calcio. Ma come spesso accade, accanto a caroselli, folle in delirio e fuochi d’artificio, non sono mancate le situazioni dubbie e, ieri, le polemiche “post festa”. Nonostante, per fortuna, non si ha notizia di feriti durante i festeggiamenti, più di qualche immagine ha mostrato assembramenti e situazioni a Potenza in cui le distanze di sicurezza sono completamente saltate. In aggiunta, ieri è cominciata una “lenta” conta dei danni, ma che è partita da uno dei simboli, ovvero il leone di Piazza XVIII Agosto. Un leone che, ieri mattina, si è svegliato con due bandiere dell’Italia fra le sue possenti zampe… ma non è stato esattamente un buongiorno “positivo”. Uno dei monumenti più conosciuti di Potenza, è stato letteralmente preso d’assalto (così come si può evincere dalle immagini) dai tifosi azzurri in delirio. Un “assalto” che ha provocato alcuni danni all’installazione: infatti, i faretti che ne illuminano, in notturna, le fattezze, sono stati praticamente divelti. Anche a Matera, la gioia si è presto trasformata in “polemica”: in previsione delle manifestazioni che si sarebbero potute verificare nella circostanza, come in effetti è accaduto, la Questura di Matera ha predisposto ed effettuato un apposito servizio finalizzato alla prevenzione dei reati e a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, sia durante lo svolgimento della partita, sia in particolare alla sua conclusione. In Piazza Kennedy alle 00.45, durante uno di questi raduni di persone esultanti, soprattutto giovani, sono stati accesi dei fuochi d’artificio ed esplosi dei petardi. Le pattuglie della Polizia di Stato hanno così individuato un giovane che accendeva e faceva esplodere diversi petardi di genere vietato provocando boati di forte intensità nel luogo gremito di gente, compresi bambini. Al fine di salvaguardare l’ordine e la sicurezza pubblica ed evitare l’esplosione di altri artifizi pirotecnici pericolosi, il giovane, 24 anni residente a Matera, è stato identificato e successivamente segnalato all’Autorità giudiziaria per il reato di “accensioni ed esplosioni pericolose in luogo pubblico”.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti