Mappa del rischio europea
Covid-19 – Situazione nel mondo
Globale
(Ultimi dati OMS. Fonte: Health Emergency Dashboard, 12 Luglio ore 11.30 )
- 186.411.011 casi confermati nel mondo dall’inizio della pandemia
- 4.031.725 morti
alla data del 08 Luglio 2021 sono state somministrate 3.078.787.056 dosi di vaccino
Regioni OMS
Europa
(Ultimi dati OMS, inclusa Italia, fonte Dashboard Who European Region, 11 Luglio ore 10.00 am)
- 57.041.575 casi confermati
- 1.197.726 morti
- Regno Unito casi confermati 5.089.897 morti 128.399
(Ultimi dati, inclusa Italia, fonte Dashboard ECDC, 08 Luglio 2021)
- Francia casi confermati 5.786.203 morti 111.190
- Spagna casi confermati 3.866.475 morti 80.934
- Italia casi confermati 4.263.317 morti 127.649
- Germania casi confermati 3.731.124 morti 91.031
America
(Ultimi dati OMS. Fonte: Health Emergency Dashboard, 12 Luglio ore 11.30 )
- 73.876.425 casi confermati
- 1.941.269 morti
Sud Est Asiatico
- 35.931.354 casi confermati
- 510.539 morti
Mediterraneo orientale
- 11.485.426 casi confermati
- 223.048 morti
Africa
- 4.386.419 casi confermati
- 102.681 morti
Pacifico Occidentale
- 3.802.761 casi confermati
- 57.877 morti
Mappe interattive (dashboard)
Report internazionali
Vedi anche
Valutazione del rischio ECDC
(aggiornamento al 23 Giugno 2021)
Dall’ultima valutazione del rischio dell’ECDC pubblicata il 10 giugno e considerata la futura predominanza prevista della variante Delta, il rischio è aumentato per i Paesi europei in tutte le situazioni epidemiologiche.
Senza l’applicazione costante delle misure di protezione ed un’ulteriore rapida implementazione della vaccinazione completa, si potrebbero verificare forti aumenti di nuove infezioni, ricoveri e decessi.
La vaccinazione completa continua a costituire una protezione valida contro la variante Delta.
Si è evidenziato che coloro che hanno ricevuto solo la prima dose di un ciclo di vaccinazione a due dosi sono meno protetti contro l’infezione con la variante Delta, indipendentemente dal tipo di vaccino.
Valutando l’altissima probabilità che il Delta VOC diventi la variante dominante nell’Unione Europea :
- Il rischio complessivo di infezione da SARS-CoV-2 correlato al previsto aumento della circolazione del Delta VOC per la popolazione generale è considerato basso per gli individui completamente vaccinati e da alto a molto alto per coloro parzialmente vaccinati o non ancora vaccinati
- Il rischio complessivo di infezione da SARS-CoV-2 correlato al previsto aumento della circolazione del Delta VOC per la popolazione vulnerabile è considerato da basso a moderato per gli individui completamente vaccinati e molto alto per coloro parzialmente vaccinati o non ancora vaccinati
Leggi
Mappa del rischio europea
Sulla base dei dati forniti dagli Stati membri, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie pubblica una mappa degli Stati membri dell’UE, suddivisa per regioni, che mostrerà i livelli di rischio nelle regioni europee utilizzando un sistema a semaforo. Le regioni verranno indicate con i colori ” verde “, ” arancione “, ” rosso “, ” rosso scuro ” e ” grigio ” (se non sono disponibili informazioni sufficienti).
A causa del rischio particolare nelle aree “rosso scuro“, tutti gli Stati membri dovrebbero richiedere alle persone che viaggiano da tale area di eseguire un test prima della partenza e di sottoporsi a quarantena / autoisolamento.
Guarda
Dall’allerta alla pandemia
Il 31 dicembre 2019 la Commissione Sanitaria Municipale di Wuhan (Cina) ha segnalato all’Organizzazione Mondiale della Sanità un cluster di casi di polmonite a eziologia ignota nella città di Wuhan, nella provincia cinese di Hubei. Il 9 gennaio 2020, il CDC cinese ha riferito che è stato identificato un nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) come agente causale della malattia respiratoria poi denominata Covid-19. La Cina ha reso pubblica la sequenza genomica che ha permesso la realizzazione di un test diagnostico.
Il 30 gennaio l’OMS ha dichiarato l’epidemia di Coronavirus in Cina Emergenza internazionale di salute pubblica.
L’OMS ha elevato la minaccia per l’epidemia di coronavirus al livello mondiale a livello “molto alto” il 28 febbraio 2020.
L’11 marzo 2020 il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha definito la diffusione del Covid-19 non più una epidemia confinata ad alcune zone geografiche, ma una pandemia diffusa in tutto il pianeta.
Data ultimo aggiornamento: 12 luglio 2021