Non importa se le norme dicono diversamente, ovvero indicano altri percorsi amministrativi, l’importante per l’assessore regionale al campanile di Policoro, Rocco Leone, è che l’ospedale, chissà se credendo che possa portargli voti come lo era in passato, non perda a vantaggio del secondo ospedale regionale, nonché Dea di primo livello, servizi che dovrebbero essere rifunzionalizzati ed organizzati in rete .È così dopo che il Comitato difesa dell’ospedale di Policoro ha incontrato i vertici dell’Azienda sanitaria locale di Matera (Asm) con la Commissaria in videoconferenza da Roma, durante l’incontro per una serie di inefficienze in cui la Sanità Materana e Metapontina si trova a convivere, il dito è stato puntato contro il di-rettore sanitario Giuseppe Magno, nominato su “determinazione” dell’assessore regionale Leone, ecco che per non prestare il fianco all’opposizione, la firma di una proposta di delibera con la quale si piega la norma ai voleri della foresta. Si tratta di evitare come era stato giustamente concordato con il direttore sanitario di presi-dio ospedaliero e con i vertici del Dipartimento salute mentale dell’Asm, che stante l’impossibilità di organizzare con il poco personale in servizio i turni nei due reparti di psichiatria di Policoro e Matera, di accorpare le degenze nel reparto dell’ospedale di Matera lasciando a Policoro l’attività territoriale di Psichiatria. Scelta oculata e rispettosa delle norme specialmente quelle relative all’orario di lavoro dei dipendenti. Niente da fare. A Policoro già si scaldano i motori per il rinnovo del Consiglio comunale e del sindaco e siccome l’assessore regionale Leone questa partita non vuole perderla, tanto è vero che negli uffici i rumors riportano di come abbia “imposto” al suo uomo, il direttore sanitario, di presidiare l’ospedale di Policoro a costo di infischiarsene del resto, la proposta di riorganizzazione delle attività di Psichiatria così come pensata in precedenza, lascia il posto alla manipolazione della legge. Come? Utilizzando una norma che vale solo per garantire le attività Covid e comunque previa procedura trasparente con avvisi pubblici, di assumere direttamente con contratto di lavoro autonomo uno specialista già in pensione per scongiurare al momento dimettere mano a ciò che prima poi dovrà essere fatto: cioè riorganizzare la rete psichiatrica nella Asm. Purtroppo la norma invocata non può essere utilizzata per sopperire a malattie e ad assenze di personale per altro tipo, ma solo ora garantire i Lea nel momento in cui quel personale viene destinato per attività Covid. Ma Leone tenta di far passare la nottata, ancora lunga al momento, delle elezioni comunali e poi si pensa. Ma intanto le delibere in odor di irregolarità le firma la Commissaria Pulvirenti ignara che potrebbe essere chiamata a rispondere non all’assessore ma altrove. Il nostro compito lo abbiamo fatto. La Commissaria ora sa cosa c’è dietro. Cioè a voler essere buoni… la demagogia.