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FERROVIE, MERRA: «LA CURA DEL FERRO ENTRO IL 2026»

L’assessore regionale ad Infrastrutture e Trasporti ha incontrato l’ad e direttrice generale di Rfi, Vera Fiorani

Un nuovo concetto di mobilità e alcune proposte riguardanti le tratte ferroviarie lucane e 4 miliardi di euro da investire

POTENZA. Un nuovo concetto di mobilità fondata sul trasporto ferroviario e sulla velocizzazione di alcuni interventi infrastrutturali molto attesi dalla comunità lucana, ma soprattutto, una cifra pari a 4 miliardi di euro, da investire con l’adeguamento dei contratti di programma per interventi che interessano la Basilicata. È quanto emerso a Potenza, nel corso dell’incontro tra l’amministratrice delegata di Rfi e commissaria governativa di alcune opere di rilevanza nazionale, Vera Fiorani e l’assessore regionale ad Infrastrutture e Trasporti, Donatella Merra. Presenti alla riunione, tra gli altri, il direttore generale del Dipartimento Infrastrutture, Alberto Caivano, il dirigente regionale dell’Ufficio Tra-sporti, Donato Arcieri, il direttore Investimenti Area Sud di Rfi, Roberto Pagone e funzionari e tecnici regionali e della società. Dal tavolo è emerso che entro la fine del mese partirà l’iter per la nuova linea Ferrandina-Matera, con una fase di condivisione con la Regione Basilicata e con l’obiettivo di partire con le gare entro la fine dell’anno. Il cronoprogramma prevede quindi l’apertura dei cantieri per la fine del 2022. Si è discusso inoltre del prolungamento delle linee ferroviarie da Matera verso la Puglia e dell’ammodernamento della Potenza-Foggia. Nello specifico, l’assessore Merra – dopo aver sottolineato la strategicità e l’alto tasso di pendolarismo della linea ferroviaria in questione – ha ottenuto dalla commissaria Fiorani la possibilità di valutare un collegamento della tratta con la zona industriale di San Nicola di Melfi, già richiesto nel 2019, anche in vista dei progetti di sviluppo di Stellantis. I partecipanti alla riunione si sono poi soffermati sull’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria e sul tratto Praia-Tarsia che interessa l’area lucana, così come sulla direttrice Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto, nell’ottica della velocizzazione e dell’ammodernamento tecnologico. «Abbiamo fatto un punto importante che segna una fase di controtendenza rispetto a tutto quello che è stato programmato e progettato sulla mobilità in Basilicata fino ad oggi». Ad affermarlo, l’assessore Donatella Merra, che aggiunge: «Siamo di fronte a investimenti per quasi 4 miliardi di euro che interesseranno la Basilicata, di cui una metà da mettere in campo immediatamente, grazie al-le opere soggette a commissariamento e un’altra metà già in fase di progettazione e programmazione. Si tratta di un investimento importantissimo che cambierà il volto della Basilicata da qui ai prossimi dieci anni».
«Abbiamo discusso – ha proseguito l’assessore della Matera-Ferrandina, che verrà cantierizzata nel 2022 e completata entro il 2026, ma anche della Potenza-Metaponto e della Salerno-Reggio Calabria, che avrà ricadute importanti per l’occupazione e per il territorio. Da segnalare, inoltre, l’elettrificazione della Potenza-Foggia, per la quale sarà data una importante accelerata, con la giusta attenzione all’area industriale di San Nicola di Melfi e all’area Nord lucana. La cura del ferro, di cui avevamo parlato con il presidente Bardi a inizio mandato – ha messo in chiaro Merra – si concretizzerà di qui ai prossimi cinque anni, grazie al decreto Semplificazioni e all’impegno di tutte le strutture di Rfi che stanno dedicando grande attenzione alla Basilicata». «È stato un incontro molto proficuo e approfondito, a testimonianza di un metodo che credo sia l’unico da perseguire per realizzare sia le opere previste in Basilicata, che quelle per tutto il territorio nazionale con il Pnrr: confronto sui temi e sulle criticità, per portare avanti i progetti”, ha detto Vera Fiorani, amministratrice delegata di Rfi, ma anche commissaria straordinaria per alcune opere importanti come la tratta ferroviaria Ferrandina-Matera La Martella, la Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto e la nuova linea Salerno-Reggio Calabria.
«Quello di oggi – ha continuato Fiorani – è stato il primo di una serie di incontri che programmeremo con l’assessore Merra e con la Regione Basilicata. Il 2026 è una scadenza Paese e la rispetteremo. Il Decreto Semplificazioni ci sta aiutando in questo. Sul progetto definitivo della Ferrandina Matera avvieremo presto una con-divisione con i territori e le comunità, valutando la possibilità di una infrastruttura leggera con La Martella ideale per questo tipo di connessione». Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in collegamento con l’amministratrice delegata e direttrice generale di Rete Ferroviaria Italiana, Vera Fiorani e con l’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti, Donatella Merra, ha ribadito la centralità e la necessità della linea tra Ferrandina e Matera.
«Le infrastrutture sono la sfida più importante per la Basilicata. Con Vera Fiorani c’è sintonia su tutto e siamo sicuri che dopo anni di immobilismo – anche grazie al Pnrr  daremo ai lucani le risposte e i servizi che meritano. La Ferrandina – Matera colmerà un vuoto storico e darà nuove opportunità a tutta la Regione Basilicata».

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