BasilicataBlogLettere Lucane

ESTATE 1998, UN INCENDIO AD ACQUAFREDDA DI MARATEA

Lettere lucane

Due giorni fa un incendio ha incenerito 20 ettari di vegetazione a Maratea, dalle parti del “Pianeta”, un albergo che, quando fu concepito e realizzato, apparve avveniristico – almeno su di noi, in quegli anni, ebbe quest’effetto. La notizia mi ha riportato indietro negli anni, all’estate del 1998, quando per mantenermi agli studi facevo il portiere di notte all’Hotel “Villa Cheta” di Acquafredda di Maratea. Un pomeriggio – ma non ricordo né il giorno né il mese – la costa di Acquafredda andò a fuoco. Poiché c’era vento, le fiamme erano indomabili, e sempre di più si stavano avvicinando alle case e agli alberghi. L’aria era irrespirabile, tossivamo confusi, gli occhi bruciavano. Fu un momento drammatico, di vero terrore. Proprio quel giorno imparai che se un “fuoco grande” – cito volutamente un racconto di Cesare Pavese scritto a quattro mani con Bianca Garufi, e ambientato proprio a Maratea – trova vegetazione secca e vento favorevole, noi uomini dobbiamo lottare davvero tanto per spegnerlo, perché la sua forza è immensa e la sua velocità impressionante. Tutto sembrava perduto. Il proprietario dell’albergo, Lamberto Aquadro, un bolognese di grande intelligenza e sensibilità – purtroppo non c’è più – scuoteva la testa e osservava quell’apocalisse con il viso rosso di preoccupazione. A un certo punto lo sentii dire questa frase: “Devo cercare le polizze assicurative, e capire cosa succede se l’albergo va in fumo”. Perché le fiamme erano sempre più vicine, e i vigili del fuoco faticavano ad arginare l’incendio. A me sembrava di vivere un incubo, e non pareva vero che quella meravigliosa villa liberty potesse incenerirsi di colpo. Poi, miracolosamente, il vento cambiò direzione – e, infine, si placò. Avvenne tutto rapidamente – appunto, miracolosamente. Quel giorno conobbi non soltanto la potenza distruttrice del fuoco, ma anche l’esistenza concreta della fortuna.

diconsoli@lecronache.info

 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti