Salgono a 18 le candidature per il Garante dei diritti. Ai 16 di cui è venuto a conoscenza ieri Cronache se ne aggiungono altri due che hanno presentato in extremis la candidatura: Salvatore Lacerra e Giovanni Cillis. Con queste ultime due candidature, essendo ormai scaduti i termini per il deposito delle domande, si chiude definitivamente il cerchio tra coloro che concorreranno alla nomina.

Ieri abbiamo concluso il nostro articolo riflettendo sul fatto che i consiglieri regionali dovranno stare molto attenti a Cicala, che ricordiamo ha fatto candidare l’assessore del comune amministrato dal fratello, Rosita Gerardi. Molto probabilmente il presidente farà di tutto per far scattare i poteri sostitutivi e quindi scegliere autonomamente il nuovo garante dei diritti. Ricordiamo anche che l’assessore Rosita Gerardi si è candidata per svariati ruoli tra cui anche quello di consigliere di parità, quindi o come garante dei diritti o come consigliere di parità, l’assessore Gerardi potrebbe e vorrebbe mettere piede in Regione. Una donna che ha ricoperto varie cariche nel corso degli anni, che ha tutt’ora un doppio incarico è infatti, nel consiglio direttivo del Parco dell’Appennino Lucano oltre che essere assessore, non contenta si auto assegna il Covid bonus e decide di candidarsi per due ruoli molto importanti. È per tutti questi motivi che ci viene il sospetto già palesato ieri e confermato anche da alcuni ambienti regionali, che il presidente del consiglio Cicala farà di tutto per fare le nomine con i poteri sostitutivi. Continuando il viaggio tra le storie dei 18 candidati emerge il nome di Giuditta Lamorte, da sempre vicina agli ambienti di Forza Italia, infatti la sua nomina in passato fu favorita dal fatto che gli organismi di garanzia, e qui si apre un altro tema, vengono eletti con il favore sì della maggioranza ma anche dell’opposizione perché essendo organismi di vigilanza si cerca di accontentare sia l’una che l’altra parte. La scorsa volta, infatti, Lamorte fu scelta da Piero Lacorazza. Era, però, un nome condiviso con Forza Italia, in cui all’epoca dei fatti militava il consigliere Michele Napoli, e gli altri due organismi di garanzia ossia difensore civico e garante dell’infanzia e dell’adolescenza furono da-ti uno all’opposizione e uno alla maggioranza, al-la fine Giuditta Lamorte andò al Co.re.com essendo un nome condiviso tra maggioranza e opposizione gradito ai più, dopodiché il garante per l’infanzia e l’adolescenza Giuliano andò in quota all’opposizione  gradito all’allora consigliere Aurelio Pace e il difensore civico Antonia Fiordelisi andò in quota alla maggioranza. La Fiordelisi è tra i pochi che si è distinta, in questi anni, per i suoi meriti e non perché nominata dalla politica. Antonia Fiordelisi che, così come abbiamo raccontato su Cronache, è stata nominata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, cavaliere del lavoro,  è stata insignita personalmente dal ministro della salute, Roberto Speranza al Teatro Stabile di Potenza. Giuditta Lamorte quindi ancora una volta ci riprova  insieme a Francesco Genzano, avvocato collaboratore nel suo studio legale.

Il compito dei consiglieri regionali in questa votazione è particolarmente delicato perché oltre ad evitare, come più volte detto che il presidente del consiglio Cicala riesca a fare le nomine con i poteri sostitutivi, si dovrebbe anche evitare che venga nominata una persona vicina alla maggioranza proprio per garantire quella terzietà che è propria di un garante chiamato a tutelare i cittadini in merito a qualsiasi forma di ingiustizia vengano sottoposti. L’auspicio è dunque quello che non solo il tutto venga gestito da Cicala che con i poteri sostitutivi nominerebbe l’assessore del comune di Viggiano ma soprattutto che la maggioranza rispetti quello che è il senso di questa figura di garanzia per i cittadini e che deve controllare l’operato dell’amministrazione che lo nomina. Sarebbe un caso unico che il controllato nomina anche il controllore che non potrà evidentemente giudicare con obiettività. C’è ancora tanto da dire sui candidati e lo faremo nelle prossime puntate, andando come sempre ad indagare sulle storie. Continua…

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