DEFINISCE VITO SANTARSIERO UN MAFIOSO, CONDANNATA PER DIFFAMAZIONE

POTENZA. «31 Ottobre 2016, la gogna mediatica era nel pieno. In una intervista invitavo a riflettere sulle accuse di mafia da parte dell’allora Sindaco De Luca. Tra le altre ricevevo questa risposta. Querelai. Ieri la condanna per diffamazione. Serva da monito a non utilizzare i social per offendere e insultare arbitrariamente». Così l’ex presidente del Consiglio regionale e già sindaco di Potenza Vito Santarsiero annuncia di aver vinto contro una cittadino che lo aveva definito pubblicamente «mafioso».
Tutto è nato nel 2016, in una intervista di Cronache Lucane a Vito Santarsiero in piena amministrazione De Luca. L’ex primo cittadino si difendeva dalle accuse del suo successore di aver gestito la città in modo non del tutto limpido e si accennava addirittura ad atteggiamenti mafiosi messi in atto dalla pretendente amministrazione. Santarsiero sentito da Cronache lanciava un monito: «La parola mafia è qualcosa di brutto e di pesante. Una parola che va utilizzata in un contesto ben preciso che non è certo quello che ha accompagnato la mia amministrazione in tutti questi anni passati al Comune di Potenza. Ritengo che bisognerebbe riflettere su queste accuse pesanti che ci vengono mosse». La gogna mediatica partita su Santarsiero porta a diversi commenti fuori luogo e pesanti, tra questi c’è quello di una lucana che scrive via social «Un mafioso è proprio Vito Santarsiero». Parole che colpiscono duramente l’ex sindaco di Potenza che decide di denunciare l’autrice del post. Dopo 5 anni arriva la condanna per diffamazione.