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LA POLTRONA DI LEONE SCRICCHIOLA, BARDI LO COMMISSARIA SULLA FACOLTÀ DI MEDICINA

Nominato consigliere regionale di FdI Coviello unico referente. La scelta del governatore rende ancora più tesi i rapporti con Forza Italia

POTENZA. I rapporti tra il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e il suo partito di maggioranza Forza Italia restano tesi. Oggi più di ieri. L’ultimo atto che avrebbe fatto inferocire gli azzurri sarebbe lo smacco che Bardi avrebbe messo in atto nei confronti dell’assessore alla Salute, Rocco Leone. La poltrona di Leone sembra scricchiolare e non poco. Se prima le voci sembravano essere infondate con l’ultima azione del governatore lucano lo scricchiolio della poltrona si è fatto molto più consistente. Bardi lo commissaria sulla facoltà di medicina. E nomina il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Tommaso Coviello unico referente.

Una nomina che mostra ancora una volta come il presidente lucano sia poco navigato nei meccanismi della politica, oltre ad essere anche poco consequenziale. Difficile dimenticare l’azione intrapresa mesi fa da Bardi per far fuori il Dg dell’Asp Bochicchio prima della fine naturale del suo mandato. Una richiesta di dimissioni che mondo sindacale, sanitario e anche politico hanno contestato duramente al governatore.

Tra i politici che più si sono esposti per difendere Bochicchio, anche fisicamente (come le numerose foto di quel periodo che circolano, c’è proprio Tommaso Coviello. Quando Bardi chiedeva a gran voce le dimissioni del Dg Asp è stato Coviello a dire che era il migliore e che non si doveva toccare. Che cosa gli delega Bardi quindi? Di gestire l’accordo per la facoltà di medicina che tra l’altro nell’addendum di circa 150 pagine già sottoscritto tra Regione e Università, ha tutto definito. L’unico ruolo ancora da “gestire” è quello delle aziende sanitarie, proprio quelle su cui Coviello ha sfidato Bardi. Che evidentemente ha ammesso la sconfitta e ha promosso Coviello. Una scelta che però ha compromesso ancora di più i rapporti con l’alleata Forza Italia, portandoli ai minimi termini, e di fatto depotenziando ancor di più il già rabberciato azzurro assessore Leone. Anche se lo stesso Bardi potrebbe aver tirato una trappola a Coviello dandogli un incarico non è proprio quello sbandierato dall’esponente di Fratelli d’Italia. Ma questo sarà oggetto della prossima puntata.

LA SODDISFAZIONE DI COVIELLO

«La facoltà di medicina e chirurgia in Basilicata rappresenta un sogno divenuto finalmente realtà e ringrazio il Presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, per la fiducia accordatami. Gettiamo le basi per una futura classe di professionisti in camice bianco formata in terra lucana e questo non può che essere motivo di orgoglio per una regione, l’unica del Mezzogiorno, ancora sprovvista di una facoltà universitaria che storicamente tende ad accrescere il prestigio di qualsiasi ateneo». Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Tommaso Coviello, nominato dal Presidente Bardi referente regionale per l’istituzione della facoltà di medicina e chirurgia. «Se l’istituzione dell’Ateneo lucano è strettamente connessa e legata alle tragiche vicende del sisma del 1980 dice la storia della futura facoltà di medicina è legata sicuramente alle vicende relative alla pandemia da Covid-19 e non solo. Si tratta di un obiettivo strategico a lungo rincorso dalle precedenti amministrazioni regionali e che a fasi alterne ha sempre occupato il dibattito politico. La Giunta Bardi, sin dal principio, con il sostegno della rettrice dell’Unibas Aurelia Sole, ha riservato a questo tema uno spazio centrale, facendo propria un’esigenza formativa non più procrastinabile e mettendo in campo tutti gli sforzi utili e necessari, interagendo abilmente con gli altri attori coinvolti, dal ministro della Salute, il lucano Roberto Speranza, che ringrazio per l’importante impegno economico del proprio dicastero, all’ex ministro dell’Università Gaetano Manfredi, per dotare la Regione Basilicata di un fondamentale percorso accademico e per migliorare la qualità della sanità regionale, che sappia far fronte anche a situazioni non ordinarie, come quelle vissute negli ultimi 18 mesi».

«È risaputo  continua  formazione e ricerca sono le più nobili e valide forme di investimento, unitamente alla capacità di non condannare intere generazioni all’emigrazione universitaria. Per la terra di illustri accademici e medici, da Orazio Gavioli al più recente Francesco Menchise, anestesista originario di Genzano di Lucania, profondamente legato alla sua terra ma emiliano di adozione e formazione, immortalato nella copertina della famosa rivista americana ‘Time’ tra gli eroi italiani della lotta al Coronavirus, è sicuramente un momento storico e nel lungo periodo la vera sfida è rappresentata dalla capacità di saper trattenere i migliori talenti ed essere contestualmente maggiormente attrattivi, tenendo conto, infine, delle strutture ospedaliere di assoluto livello: un Dea (Dipartimento emergenza e accettazione) di primo livello, uno di secondo livello ed un Irccs (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) pertanto, la facoltà di medicina, tralasciando i provincialismi dei mesi addietro, non appartiene alla città di Potenza ma alla Basilicata tutta e saranno necessarie tutte le esperienze e tutte le forze territoriali».

«Sono onorato conclude per il ruolo che mi è stato riservato dal Presidente Bardi, in sinergia con l’assessore alla Salute, Rocco Leone, lavorerò incessantemente per portare a compimento un passaggio storico che contribuirà ad accrescere l’offerta universitaria lucana».

IL GARBO DI LEONE

Non è mancato il garbo istituzionale dell’assessore alla Sanità, Rocco Leoni, nei confronti del consigliere Tommaso Coviello. Appreso dell’incarico che Bardi aveva affidato al meloniano Leone ha subito fatto giungere le sue congratulazioni: «Il coinvolgimento dei consiglieri regionali commenta Leone sancisce il principio di sinergia e collaborazione all’interno della maggioranza. Principio che può essere un ulteriore impulso nella stagione del cambiamento per cui i lucani ci hanno dato il consenso. Formulo al mio amico Tommaso conclude Leone  gli auguri di buon lavoro, nella certezza che le sue qualità, la passione e l’intelletto, daranno una spinta importante in questo senso». Parole a cui però in questi giorni vedremo se il partito di riferimento dell’assessore tradurrà con i fatti.

IL “GONGOLAMENTO” DI FDI

Fratelli d’Italia da sempre alla ricerca di maggiore visibilità in Regione, soprattutto dopo l’allargamento della truppa dei consiglieri passata da un membro a quattro in pochi mesi ha colto con entusiasmo l’occasione lanciata da Bardi al consigliere Coviello. Per i meloniani la nomina si pone come un nuovo consolidamento nel rapporto con il governatore. Avendo dovuto, almeno per il momento, mettere da parte velleità su un posto in Giunta la nomina di Coviello appare come una mano tesa del governatore che per ora non ha nessuna intenzione di mettere mano all’esecutivo. Reso pubblico il nuovo incarico di Coviello sono arrivate puntuali le congratulazioni del commissario regionale di FdI Gemmato: «Consapevole delle qualità del consigliere regionale Tommaso Coviello, esprimo soddisfazione per la sua nomina a referente regionale per l’istituzione della facoltà di medicina e chirurgia presso l’ateneo dell’Unibas». «Si tratta prosegue di un evento storico per il mondo accademico lucano, per il sistema sanitario regionale ed ovviamente per gli studenti lucani che sognano il camice bianco, trovando nella propria terra opportunità didattiche e formative. Augurandogli un buon lavoro, sono pienamente convinto che il Presidente Bardi avrà in Coviello un valido ed instancabile supporto per la delicata fase preparatoria ed organizzativa che richiede un momento così delicato». Felicitazioni anche dall’ on. Salvatore Caiata sono giunte: «La facoltà di medicina e chirurgia in Basilicata rappresenta una grande opportunità ed un notevole passo in avanti per il territorio lucano che potrà nel lungo termine contare su una propria classe medica: il salto di qualità è rappresentato dalla formazione e dalla ricerca. Auguri di buon lavoro al consigliere regionale di Fra-telli d’Italia, Tommaso Coviello, designato dal Presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, quale referente regionale per l’istituzione della facoltà di medicina e chirurgia presso l’ateneo dell’Unibas, certo  conclude  che saprà operare in maniera diligente, ponendo al centro gli interessi dei futuri studenti».

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