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G20, SIGLATA LA “DICHIARAZIONE DI MATERA” CAPOSALDO DI EQUITÀ TRA I POPOLI DEL MONDO

Forum dei ministri degli Esteri, i temi: governance globale, sicurezza alimentare e sostegno all’Africa. Presente anche il ministro Speranza

MATERA .La prima sessione del G20 materano, quella mattutina, ha avuto ad oggetto il multilateralismo e il tema della governance globale, due presupposti di politica diplomatica e territoriale, invocati dal Ministro Di Maio nella sua apertura introduttiva del meeting, quali vera panacea per rinascere dalla catastrofe causata dalla pandemia. L’immediato ripristino delle relazioni a più livelli di cooperazione tra nazioni e la ripartenza della regia governativa globale sono, anche a detta degli altri relatori internazionali, i presupposti fondamentali per ridare fiducia alla ripresa economica internazionale e le vere basi per sviluppare i tre pilastri “People Planet Prosperity” su cui tutto il G20 a presidenza italiana è incardinato. È seguita poi un “Sessione straordinaria G20”, intermedia, detta ministeriale con-giunta, la prima del suo genere che ha unito Ministri degli Esteri e dello Sviluppo. Si è affrontato il tema della sicurezza alimentare e ci si è concentrati in intenti di multi-task internazionali per garantire una corretta alimentazione ai 7,8 miliardi di abitanti del pianeta, dei quali 850mila soffrono di malnutrizione e un altro milione si aggiungerà ad essi a causa della pandemia. Dunque, solo la cooperazione globale, può far conseguirei risultati necessari ad abbattere lo spaventoso recesso alimentare che la pandemia ha contribuito a far crescere fino a livelli di critica insostenibilità. Terza parte del summit G20, quella tardo pomeridiana, ha avuto come tema l’Africa: un continente ricco di risorse ma afflitto da problematiche ambientali e sociali che non possono non avere ripercussione sulle policy dell’intero pianeta. Ecco perché sarà infaticabile l’impegno del G20 nel contribuire al sostegno dell’Africa, il che equivarrà a combattere la desertificazione e la diseguaglianza e propugnare la sostenibilità ambientale e la biodiversità. A conclusione dei lavori e prima di una passeggiata dei M-nistri nei Sassi e una deliziosa cenetta sotto la luna della terrazza di Palazzo Lanfranchi, c’è stata una breve conferenza stampa del Ministro Di Maio che, dopo aver ricapitolato gli ottimi risultati delle discussioni pluriministeriali del giorno, ha detto: «Questa di Ma-era è stata una giornata proficua!». Ma proficua lo sarà, a detta del ministro anche perché si è siglata la “Dichiarazione di Matera”, un documento concreto che, ha sostenuto Di Maio: «È un invito all’azione per mantenere la sicurezza alimentare nel mondo e soprattutto determinare opportunità di concreti investimenti per garantirla». Richiesto da un giornalista di quantificare l’ammontare economico con cui il G20 s’impegna a sostenere l’Africa, il ministro non ha dato una risposta in termini quantitativi ma ha solo ribadito l’impegno che verrà profuso nel progetto. «Occorre inoltre  ha aggiunto Di Maio perpetrare politiche senza confini e senza frontiere per fronteggiare l’emergenza pandemica». Al meeting a Matera era presente anche il Ministro della Salute Italiana Roberto Speranza, che ha portato un contributo sulla fase epidemiologia. Un’emergenza che si combatte distribuendo più vaccini per tutti è stata la dichiarazione del Segretario di Stato americano Blinken anch’egli presente oggi a Matera tra i super potenti. Ma forse Blinken dimentica che noi stiamo ancora aspettando i milioni di vaccini che il suo presidente Biden ci ha pro-messo. Nel formulare i suoi ringraziamenti a tutti e nel dirsi orgoglioso della giornata materana, Di Maio è scattato atleticamente dal podio “vitruviano” e si è immerso nella sua piacevole serata materana.

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