AttualitàBasilicataBlogPolitica

«IL NOSTRO COMPITO È VALORIZZARE PERSONAGGI E STORIE DI LUCANI ILLUSTRI, COME POSTIGLIONE»

I consiglieri regionali di FI Piro, Acito e Bellettieri appoggiano favorevolemnte la proposta di FdI di intitolare la saletta Mediafor in Regione al “pioniere dell’etere”

POTENZA. «Come lucani e amanti della Radio, riconosciamo e condividiamo con grande entusiasmo i ricordi che in questi giorni stanno animando la politica e la società civile con richieste di iniziative che omaggiano come merita Nino Postiglione, il primo pionere dell’etere in Italia». Così i consiglieri regionali di Forza Italia, Francesco Piro, Vincenzo Acito e Gerardo Bellettieri che ricordano il compianto Nino Postiglione, precursore dei tempi e ideatore di una “radio di libertà”.

«Nino Postiglione ha rappresentato da sempre un importante punto di riferimento per la Basilicata per la sua attività di divulgazione attraverso il canale di Radio Potenza Centrale dichiarano i consiglieri. Dopo che la REA (Radio Televisioni Europee Associate) lo ha riconosciuto quale primo pionere delle radio libere in Italia e dopo la notizia dell’impegno del Comune di Cittiglio, nel Varesotto, di intitolargli un Largo della città, è importante che anche nella sua regione d’origine ci sia qualcosa che ricordi l’impegno di Nino nell’aver dato voce alla libertà di pensiero e alle rivolte studentesche di quegli anni».

«Non si tratterebbe  proseguono gli esponenti di Forza Italia  di un riconoscimento formale perché Postiglione, come noto a tutti, ha fatto la storia dell’emittenza radiofonica diventando il pionere della libertà di espressione musicale e di informazione, un fermento che portò alla lotta alle mafie e alla divulgazione di un autentico, libero e democratico pensiero. Una persona che, oltre ad essere stata un pionere nell’ambiente radiofonico, ha dato vita alla prima comunicazione di prossimità, creando un nuovo modo di fare comunicazione che arrivasse a tutti. Un potentino verace che, in un particolare momento in cui la comunicazione radiofonica era gestita solamente dal monopolio Rai, pur di trasmettere i suoi pensieri agli abitanti di Potenza andava sulle colline intorno alla città e trasmetteva dalla sua automobile con lo pseudonimo di “Istrione”, spostandosi da un posto all’altro per non essere “catturato”, perché convinto che la libertà di informazione fosse un diritto dei cittadini. La volontà è quella di ricordarlo con  qualcosa che rimanga nel tempo e che dimostri la grande presenza storica e sociale e l’impegno messo in campo per rendere la comunicazione una forma di libertà assoluta, vicina alla quotidianità e al popolo della nostra Regione». «Condivisibile in questo senso è la proposta di dedicare la saletta Mediafor a Postiglione, una saletta molto importante, situata al piano terra del Palazzo della Giunta regionale, che gestisce l’aspetto comunicativo dell’assemblea regionale e che negli anni ha rappresentato una vera e propria sala regia, perché non ospitava soltanto conferenze stampa o incontri politici, ma era anche il luogo dove si trasmetteva la radio della Regione Basilicata che passava tutte le comunicazioni istituzionali e politiche dei giornalisti della Regione stessa».

La mozione per intitolare la saletta Mediafor al piano terra del palazzo della Giunta regionale in via Verrastro a Potenza è stata sottoscritta dai consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Vizziello e Baladassarre. Una proposta accolta favorevolmente da diversi rappresentati del Consiglio regionale, come evidenziato anche dagli Prio, Bellettieri e Acito, che nella seduta straordinaria di oggi dovrebbe già essere presentata e votata all’unanimità.

«Il nostro compito concludono Piro, Acito e Bellettieri è quello di dover valorizzare persone e vicende come quelle di Nino Postiglione, uno dei pochi uomini che, nonostante la sua prematura scomparsa otto anni fa, oggi è ancora capace di far parlare di sé. La nostra Regione ha il dovere di dare il giusto riconoscimento con un valore altrettanto simbolico a chi in Basilicata ha fatto la storia della radio e non solo, riuscendo dove in molti hanno fallito, interfacciandosi con le persone ed affermando le sue idee senza usare filtri, andando contro tutto e contro tutti. Con grande forza e lungimiranza ha svolto un ruolo decisivo ed indelebile nella storia della nostra Regione e del nostro Paese e per questo ci piace ricordarlo con la sua storica frase “Io mi chiamo Bonaventura Postiglione e che Dio raddoppi a voi quello che voi augurate a me. Buona vita a tutti”».

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti