Non si è fatta attendere la replica del sindaco di Venosa, Marianna Iovanni, al consigliere comunale Franco Mollica che, rilasciando un’intervista a Cronache Lucane, ha attaccato l’operato della giunta. «Nel documento in cui il consigliere Mollica dice di aver riunito le opposizioni, afferma il sindaco Iovanni ma così non è perché ci è giunta la nota di richiesta di “stralcio della firma” da parte del Capogruppo Antenori Pasqualina, ci sono richieste che stentiamo a credere siano state scritte da parte di “consiglieri comunali.” Sì, perché, chiedere ad esempio di “rivedere la Tari per le attività produttive di Venosa, prevedendo sgravi per la forzata inattività cui sono state sottoposte”, senza sapere che tali riduzioni (per la verità prevediamo anche esenzioni totali per le attività rimaste sempre chiuse) sono già incluse nel “decreto sostegni bis”, così come “l’eliminazione per l’anno in corso della tassa di occupazione del suolo pubblico”, può significare solo due cose: nascondere la verità ai commercianti, per far credere che tali istanze saranno concretizzate nel prossimo consiglio, perché alcune opposizioni lo hanno richiesto (sarebbe davvero grave da parte di persone che comunque rappresentano le istituzioni!), oppure dimostrare la totale superficialità con cui talune opposizioni in consiglio comunale affrontano certe tematiche. Soprattutto se, tra queste minoranze, ci sono rappresentanti del direttivo Anci ai quali dovrebbero per primi arrivare notizie di tutti i sostegni previsti dal Governo!» .Iovanni continua: «Prevedere percorsi burocratici più veloci provvedendo a dare una corsia preferenziale alle attività produttive: evidentemente, il consigliere ignora che sia le attività edilizie che quelle produttive hanno già una corsia preferenziale che è quella dei rispettivi sportelli Unici (SUD e/SUAP) e che le procedure in essere sono quelle previste dalla normativa vigente. Saremmo felici di sapere dalle opposizioni cosa intendono esattamente per “prevedere percorsi burocratici più veloci” e magari ascoltare le loro soluzioni concrete, che non siano solo frutto di politichese. Inoltre, per dovere di cronaca, siamo stati i primi ad organizzare incontri in remoto tra tecnici privati e ufficio tecnico comunale, proprio per aumentare le conoscenze di accesso alle piattaforme telematiche dell’Ente. Non ci fermeremo naturalmente qui, anzi: ora che si può, torneremo a sentire le istanze anche in presenza». Marianna Iovanni, poi affronta il problema dello svolgimento del mercato e la questione Ztl: «Per il momento non prevediamo di ridurre lo svolgimento del mercato ad una sola volta al mese (rispetto a 2 come allo stato attuale), ma il redigendo nuovo piano mercatale vedrà un notevole accorpamento e quindi una riduzione dei posteggi, dal momento che è ormai evidente il continuo calo di numeri in termini di presenze sia di commercianti sia di utenti. Per quanto riguarda l’annosa questione ztl, anche per quest’anno abbiamo ridotto al minimo i disagi di chi pensa di essere penalizzato da tale provvedimento, ma di certo non esprimersi chiaramente e non portando mai proposte specifiche è tipico di quelle opposizioni che amano restare “border line”, per far credere di accontentare gli uni (a favore) e gli altri (contrari)». Ed infine il sindaco Marianna Iovanni conclude: «Per quanto riguarda la pulizia della città: ogni giorno segnaliamo ad uffici e gestori tutte le criticità e nel contempo si interviene per portare a regime ogni situazione. È un lavoro duro e ben diverso dalla semplice denuncia. È un lavoro di ricerca delle soluzioni e di scoperta, spesso, anche della mancata collaborazione da parte di alcuni cittadini. Servirebbe probabilmente un lavoro sinergico, a tutti i livelli, che vada anche verso una campagna di sensibilizzazione del corretto smaltimento dei rifiuti. Ma ci rendiamo con-to che i nostri interlocutori preferiscono attribuire le “colpe del mondo” all’attuale amministrazione e pensare ad eventuali nuove elezioni, invece di lavorare oggi per il bene comune!»