Covid in ritirata in Basilicata: solo un caso nelle scorse ore!
I DATI Un decesso ad Avigliano ma i contagi sono vicinissimi alla zero. Nessun comune lucano è in zona rossa, Bardi esulta: «Segnali di ripartenza»
POTENZA. Nella Basilicata tutta in zona gialla, la settimana è cominciata con l’attenzione tutta proiettata verso le vaccinazioni dei maturandi, che a Matera sono cominciate domenica e andranno avanti fino a venerdì 11 giugno, mentre a Potenza saranno somministrate a partire da oggi nella palestra di via Roma, senza la necessità di prenotarsi. «Due segnali di ripartenza», ha twittato il presidente della Regione, Vito Bardi, riferendosi alla circostanza che non ci sono più comuni in zona rossa: le ultime restrizioni, previste per Acerenza e Montemilone, sono scadute ieri.
La Basilicata dovrebbe passare in zona bianca per il 21 giugno.
E segnali molto rassicuranti arrivano dall’analisi dei dati dell’ultimo bollettino diffuso dalla task force regionale: sono stati processati 157 tamponi molecolari di cui 1 è risultato positivo. Nella stessa giornata sono state registrate 58 guarigioni (di cui 57 relative a residenti in Basilicata). Si registra, purtroppo, un nuovo decesso: si tratta di una persona residente ad Avigliano.
Come ogni lunedì, il bollettino unisce tutti i dati riguardanti il week-end. In particolare, negli ultimi due giorni sono stati processati 734 tamponi molecolari: solo 31 sono risultati positivi al covid-19. Nelle due stesse giornate sono state registrate 124 guarigioni. Nel fine settimana appena trascorso sono stati inoltre registrati altri due decessi per covid-19: il totale delle vittime lucane è quindi salito a 564. Le persone con il covid ricoverate negli ospedali lucani sono 48, nessuna delle quali in terapia intensiva. Il numero dei lucani attualmente positivi è di 3.204.
L’ufficio stampa della Giunta lucana ha inoltre reso noto che «ieri sono state effettuate 4.513 vaccinazioni e che sono 231.234 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (41,8 per cento) e 127.564 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (23,1 per cento) per un totale di somministrazioni effettuate pari a 358.798 su 553.254 residenti (dati portale Poste italiane)».