Acerenza fa i conti con i contagi da Covid e l’Amministrazione comunica le difficoltà con il programma di “Vaccinazioni dei soggetti fragili non deambulanti a domicilio”.
“Per questa categoria – spiega il sindaco Fernando Scattone– dopo la prenotazione non viene fornita nessuna data bensì semplicemente si è informati che si riceverà una telefonata per fissare un appuntamento.
Ad oggi, anche per chi ha prenotato 20/30 giorni fa, non è successo assolutamente nulla.
Una grave disparità di trattamento nei confronti di persone più deboli a cui nemmeno viene fornita una data certa -commenta Scattone- cosi come avviene per gli altri soggetti, lasciandoli in attesa di una telefonata che non arriva o arriverà chissà quando.
Mi sembra una grave disapplicazione dell’ordinanza commissariale n.8 del 6.05.2021 che impone di riservare particolare attenzione a questa categoria.
Tutto ciò quando si aprono le prenotazioni e le vaccinazioni agli over 40 e 50″ conclude il primo cittadino.