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L’analisi della pandemia da coronavirus a cura del Prof. VESPE

Per questo il ritmo delle vaccinazioni deve essere ulteriormente intensificato

Prof. Francesco VESPE

Prof. FRANCESCO VESPE (Agenzia Spaziale Italiana) :

“Abbiamo finalmente fatto l’analisi dell’andamento complessivo dei contagi in Italia.

L’analisi ha messo in evidenza, sia per i contagi che per i decessi, 6 picchi

Per chi è più addentro alla matematica, sostanzialmente abbiamo applicato una sorta di trasformata di Fourier usando come base funzioni gaussiane (campane) al posto di funzioni trigonometriche.

Emerge molto chiaramente che all’inizio della pandemia, i metodi per la rilevazione fosse assolutamente lacunosa.

È bastata una sola campana per poter rappresentare gli andamenti iniziale dei contagi con il picco al 31 Marzo 

Al contrario, per rappresentare i decessi sono stati necessari due campane con i massimi il 25 Marzo ed il 14 Aprile 2020

Il picco del 25 Marzo ci dice (i picchi dei decessi avvengono con un ritardo di 15 giorni rispetto a quelli dei contagi) che c’è stato un picco di contagi assolutamente non rilevato agli inizi della pandemia 

Questo ci dice come ci siamo fatti cogliere in flagrante sorpresa dalla pandemia.

La pandemia riprende la sua virulenza in Ottobre 2020.

Questo dato è troppo correlato con l’apertura della scuola per essere ignorato.

Ci siamo fatti anche stavolta cogliere di sorpresa, questa volta in modo colposo e per palese incompetenza di chi è stato chiamato a gestire la pandemia.

Ma non solo.

Sono seguiti altri ben 4 picchi

Uno a Novembre, un’altro dopo il periodo natalizio (7 Gennaio), poi il 15 Febbraio e, quello più pericoloso, l’ultimo, del 3 Marzo 2021.

Perchè quello più pericoloso ?

Perchè è una campana molto larga e, di conseguenza, trascinerà il contagio anche in estate inoltrata (Luglio)

Questa campana larga ci racconta che c’è uno zoccolo persistente di contagio diffuso ed endemico nel nostro paese di difficile rilevazione con gli Rt od altro (se al metodo che si sta illustrando non si da il giusto peso è per colpa dello scrivente che non ha scritto rapporti scientifici da pubblicare).

Si comporta come fosse una vera e propria onda Tsunami 

Questi picchi a ripetizione ci dicono che la gestione della pandemia, con gli stop & go delle chiusure diversificate su base regionale, non ha affatto funzionato.

I 95 mila e più morti che si stanno avendo in questa seconda ondata (e purtroppo non sono finiti sic!) stanno li a dimostrarlo.

Basti pensare alla Sardegna bianca che, nel giro di due settimane, si è voltata in rosso.

Questa onda subdola del contagio è quella che restituisce poi i tanti morti ai quali ci siamo purtroppo assuefatti.

A questa onda subdola si potrà rispondere solo aumentando il ritmo di vaccinazioni.

Da questo punto di vista il commissario Figliuolo sta interpretando in modo magistrale il suo compito senza quei fronzoli estetici ai quali ci aveva abituato il suo predecessore.

Francesco Paolo Figliuolo

Se non si stronca questa onda anomala a Settembre rischiamo di rivederne delle belle.

Per questo il ritmo delle vaccinazioni deve essere ulteriormente intensificato.

Però per piacere senza fare pagliacciate come quella di Astra-Night.

La gente non merita di assistere a stronzate del genere.

Stronzate che si trasformano poi in farse grottesche di rara ilarità se interrotte per il rischio di prendere in testa pezzi del missile cinese.

Certi assessori dovrebbero forse votarsi maggiormente all’avanspettacolo”

Oggi posto il confronto dei contagi fra Gran Bretagna (grafico giallo) e Italia (grafico grigio).

Sicuramente la II ondata in Gran Bretagna è stata molto più violenta di quella che c’è stata in Italia ed ha avuto il suo massimo nel periodo di Natale, come in Italia.
Tuttavia per il 2021 tutto è cambiato.

Grazie alla campagna vaccini ,iniziata in anticipo rispetto all’Europa, ed ad un duro lock-down durato fino a Marzo, sono riusciti praticamente ad azzerare gli effetti della pandemia.

Ho fortunatamente informazioni dirette su questa situazione che i giornalisti nostrani si sono ben guardati di far conoscere agli italiani.

Basta che fanno servizi su come sia terribile il lockdown!

Ma torniamo alla Gran Bretagna.
Anche loro hanno avuto l’onda tsunami come l’Italia, ma il loro picco si è avuto 3 mesi prima ed è stato stroncato, come già detto, con provvedimenti drastici e vaccini a tappeto.

La cosa stupefacente è che la campana larga è simile in maniera impressionante a quella del nostro paese.
Ora sono già ripartiti! Invece assistiamo in Italia a questa sciocca populistica contrapposizione fra chi fa finta di avere a cuore le sorti economiche degli italiani e smania perchè ci siano le “riaperture”, ed i rigoristi, crudeli e sadici che vogliono chiudere tutto.

La risposta che ci ha dato la Gran Bretagna è chiara.

Fino a quando Johnson ha fatto il “darwiniano” aperturista populista, la situazione è rimasta disperata.
Al contrario vaccini e lockdown, sono le soluzioni perchè si possa ri-aprire il più rapidamente possibile e senza ricadute.

Un atleta infortunato con la prescrizione di rimanere a riposo per un mese, se torna a giocare dopo una settimana, rischia di farsi di nuovo male ed in modo molto più grave e per un periodo di convalescenza molto più lungo!

Poi gli aperturisti, per sostenere le loro tesi populistiche, si aggrappano al presunto disaccordo fra gli “scienziati“.

Ma niente di più falso! Gli scienziati al contrario sono molto più d’accordo di quanto i “giornalisti” fanno credere.

All’inizio certamente questo accadeva, perchè non si sapeva che pesci prendere, ma ora i messaggi che si raccolgono dai loro interventi, pur con forti caratterizzazioni soggettive, vanno tutti nella stessa direzione

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