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EuropeDay2021

Testo della lettera ai cittadini europei firmata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme ad altri Capi di Stato, in occasione della “Giornata dell’Europa”

Lettera ai cittadini europei in occasione della Giornata dell’Europa

Testo della lettera ai cittadini europei firmata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme ad altri Capi di Stato, in occasione della “Giornata dell’Europa”

In occasione della Giornata dell’Europa vorremmo estendere i nostri più sentiti auguri a tutti i cittadini europeiQuesta Giornata dell’Europa è speciale. Per il secondo anno di fila, ècelebrata in circostanze complesse a causa della pandemia di Covid-19. Siamo vicini a tutti coloro che ne hanno sofferto.

Testo della lettera ai cittadini europei firmata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme ad altri Capi di Stato, in occasione della “Giornata dell’Europa”.

In occasione della Giornata dell’Europa vorremmo estendere i nostri più sentiti auguri a tutti i cittadini europei.

Questa Giornata dell’Europa è speciale. Per il secondo anno di fila, ècelebrata in circostanze complesse a causa della pandemia di Covid-19. Siamo vicini a tutti coloro che ne hanno sofferto.

La Giornata dell’Europa di quest’anno è speciale anche perché segna l’avvio della Conferenza sul Futuro dell’Europa. Facciamo appello a tutti i cittadini dell’UE affinché colganoquesta occasione unica per plasmareil nostro comune futuro.

Questo dialogo sul futuro dell’Europa si svolge in circostanze molto differenti da quelle degli anni passati.Potrebbe sembrare che nella situazione attuale non ci sia temposufficiente per una discussione approfondita sul futuro dell’Europa. Al contrario, la pandemia di Covid-19 ci ha ricordato ciò che è veramente importante nelle nostre vite: la nostra salute, il nostro rapporto con la natura, le nostre relazioni con gli altri esseri umani, la reciproca solidarietà e la collaborazione. Essa ha sollevato degli interrogativi sul modo in cui viviamo le nostre vite. Ha mostrato i punti di forza dell’integrazione europea, così come le sue debolezze. Di tutto ciò è necessario parlare.

Le sfide che ci si pongono come europei sono molteplici: dall’affrontare la crisi climatica e dalla creazione di economie verdi, in un contesto che rende necessario bilanciare la crescente competizione tra gli attori globali, alla trasformazione digitale delle nostre società. Avremo bisogno di sviluppare nuovi metodi e nuove soluzioni. Come democrazie la nostra forza consiste nel coinvolgere le molte voci presenti nelle nostre società per identificare il percorso migliore da intraprendere. Quante più persone parteciperanno a una discussione ampia e aperta, tanto meglio sarà per la nostra Unione.

Il progetto europeo non ha precedenti nella storia. Sono passati 70 anni dalla firma del Trattato istitutivo della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio e 64 dalla nascita a Roma della Comunità Europea. A quel tempo i leader europei trovarono soluzioni per unire un’Europa devastata dalla guerra. Trent’anni fa l’Est e l’Ovest dell’Europa hanno iniziato a connettersi più strettamente. Paesi molto diversi si sono uniti per formare l’Unione Europea. CiascunPaese ha le proprie esperienze storiche e sente il peso del proprio passato, con il quale fare i conti da solo e nel rapporto con altri Paesi.

Il progetto europeo è un progetto di pace e riconciliazione. Lo è stato fin dalla sua concezione, e rimane tale oggi. Sosteniamo una comune visione strategica per l’Europa, un’Europa nella sua interezza, libera, unita e in pace.

Tutti i principi fondamentali dell’integrazione europea restano assolutamente rilevanti al giorno d’oggi: libertà, uguaglianza, rispetto dei diritti umani, Stato di diritto e libertà di espressione, solidarietà, democrazia e lealtà tra gli Stati membri. Come possiamo assicurare collettivamente che questi principi fondanti dell’integrazione europea restino rilevanti per il futuro?

Nonostante l’Unione Europea a volte sembri mal equipaggiata per far fronte alle molte sfide emerse nell’ultimo decennio – dalla crisi economica e finanziaria alle sfide nel perseguire un sistema migratorio europeo giusto ed equo sinoall’attuale pandemia – siamo ben consapevoli che sarebbe molto più difficile per ciascuno di noi se fossimoda soli. Come possiamo rafforzare al meglio cooperazione e solidarietà europee e garantirci un’uscita da questa crisi sanitaria che ci renda più resilienti in vista di sfide future?

Abbiamo bisogno di un’Unione Europea forte ed efficace, un’Unione Europea che sia leader globale nella transizione verso uno sviluppo sostenibile, climaticamente neutrale e trainato dal digitale. Occorre un’Unione Europea nella quale ci possiamo tutti identificare, certi di aver fatto tutto il possibile a beneficio delle generazioni future. Insieme possiamo raggiungere quest’obiettivo.

La Conferenza sul Futuro dell’Europa sarà un’opportunità per parlare apertamente di Unione Europea e per ascoltare i nostri concittadini, soprattutto i più giovani. Essa crea uno spazio di dialogo, dibattito e discussione su quel che ci aspettiamo dall’UE domani e su come possiamo contribuirvi oggi.

Dobbiamo pensare al nostro futurocomune; per questo vi invitiamo a unirvi alla discussione e a trovare insieme il percorso da seguire.

Borut Pahor
Presidente della Repubblica di Slovenia

Alexander Van der Bellen
Presidente Federale della Repubblica d’Austria

Rumen Radev
Presidente della Repubblica di Bulgaria

Zoran Milanović
Presidente della Repubblica di Croazia

Nicos Anastasiades
Presidente della Repubblica di Cipro

Miloš Zeman
Presidente della Repubblica Ceca

Kersti Kaljulaid
Presidente della Repubblica di Estonia

Sauli Niinistö
Presidente della Repubblica di Finlandia

Emmanuel Macron
Presidente della Repubblica Francese

Frank-Walter Steinmeier
Presidente della Repubblica Federale di Germania

Katerina Sakelloropoulou
Presidente della Repubblica Ellenica

János Áder
Presidente della Repubblica d’Ungheria

Michael D. Higgins
Presidente d’Irlanda

Sergio Mattarella
Presidente della Repubblica Italiana

Elgis Levits
Presidente della Repubblica di Lettonia

Gitanas Nausėda
Presidente della Repubblica di Lituania

George Vella
Presidente della Repubblica di Malta

Andrzej Duda
Presidente della Repubblica di Polonia

Marcelo Rebelo de Sousa
Presidente della Repubblica Portoghese

Klaus Iohannis
Presidente di Romania

Zuzana Čaputová
Presidente della Repubblica Slovacca

 

Letter to European citizens signed by the President of the Republic, Sergio Mattarella, together with other Heads of State, on the occasion of “Europe Day”.

The press office of the Quirinale has released the text of the letter to European citizens signed by the President of the Republic, Sergio Mattarella, together with other Heads of State, on the occasion of “Europe Day”.

Let’s talk about Europe

“We would like to extend our best wishes to all European citizens on the occasion of Europe Day.

This Europe Day is special. For the second year in a row, we are celebrating it in the challenging circumstances of the COVID-19 pandemic. We sympathise with all those who have suffered because of it.

This year’s Europe Day is also special because it marks the beginning of the Conference on the Future of Europe. We call on all EU citizens to use this unique opportunity to shape our common future.

The circumstances surrounding this discussion on the future of Europe are very different from those of previous years. It may seem that there is not sufficient time for an in-depth discussion on the future of Europe in the current situation. On the contrary, the COVID-19 pandemic has reminded us of what is truly important in our lives: our health, our relationship with nature, ourrelationships with our fellow human beings, mutual solidarity and working together. It has opened up questions about the way we live our lives. It has showed the strengths of European integration, as well as its weaknesses. We need to talk about all of this.

The challenges we face as Europeans are manifold: from tackling the climate crisis and the creation of green economies, while concurrently balancing the increasing competition among the global actors, to striving for the digital transformation of our societies. We will need to develop new methods and new solutions. As democracies, our strength lies in engaging the many voices of our societies to identify the best way forward. The more people participate in a broad and open-minded discussion, the better for our Union.

The European project is unprecedented in history. It has been 70 years since the signing of the Treaty establishing the European Coal and Steel Community, and 64 since the birth of the European Community in Rome. At that time, European leaders found ways to unify war-torn Europe. Thirty years ago, Europe’s East and West began to connect more closely. Very different countries joined together to form the European Union. Each country has its own historical experiences and burdens of the past, which it deals with on its own and in its relations with other countries.

The European project is a project of peace and reconciliation. It has been so since its conception and remains so today. We advocate for a common strategic vision for Europe, a Europe that is whole, free, united and at peace.

All the fundamental principles of European integration remainextremely relevant today: freedom, equality, respect for human rights, the rule of law and freedom of expression, solidarity, democracy and loyalty among the Member States. How can we jointly ensure that these fundamental principles of European integration remain relevant for the future?

Although the European Union may sometimes seem ill-equipped to face the many challenges that have arisen over the last decade – from the economic and financial crisis to the challenges in working towards a just and equitable EU migration system and the ongoing pandemic – we are aware that it would be much harder for each of us if we were alone. How can we best strengthen European cooperation and solidarity and make sure that we emerge from the health crisis in a way that makes us more resilient to future challenges?

We need a strong and effective European Union, a European Union that will be a global leader in the transition to sustainable, climate neutral, and digitally supported development. We need a European Union we can all identify with, certain in the knowledge that we have done our utmost for the benefit of future generations. Together, we can achieve this.

The Conference on the Future of Europe will be an opportunity to talk openly about the European Union and to listen our citizens, especially young people. It creates a space for dialogue, conversation and discussions on of what we expect from the EU tomorrow and what we can contribute today.

We need to think about our common future; therefore, we invite you to join the discussion andhelp find a way forward together.”

Borut Pahor

President of the Republic of Slovenia

Alexander Van der Bellen

President of the Republic of Austria

Rumen Radev

President of the Republic of Bulgaria

Zoran Milanović

President of the Republic of Croatia

Nicos Anastasiades

President of the Republic of Cyprus

Miloš Zeman

President of the Czech Republic

Kersti Kaljulaid

President of the Republic of Estonia

Sauli Niinistö

President of the Republic of Finland

Emmanuel Macron

President of the French Republic

Frank-Walter Steinmeier

President of the Federal Republic of Germany

Katerina Sakellaropoulou

President of the Hellenic Republic

János Áder

President of the Republic of Hungary

Michael D. Higgins

Uachtarán na hÉireann

President of Ireland

Sergio Mattarella

President of the Italian Republic

Egils Levits

President of the Republic of Latvia

Gitanas Nausėda

President of the Republic of Lithuania

George Vella

President of the Republic of Malta

Andrzej Duda

President of the Republic of Poland

Marcelo Rebelo de Sousa

President of the Portuguese Republic

Klaus Iohannis

President of Romania

Zuzana Čaputová

President of the Slovak Republic

 

Roma, 08/05/2021

 

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